Continua la battaglia della Funzione Pubblica Cgil per la stabilizzazione dei lavoratori precari dell’Asp di Enna.
Siamo a fianco dei lavoratori per dare dignità agli stessi, per il giusto riconoscimento del contratto a tempo indeterminato ma anche per rendere più efficiente la sanità ennese – dichiara il Segretario generale della Funzione Pubblica Cgil di Enna Alfredo Schilirò.
Per tale ragione – aggiunge il sindacalista della Cgil Ennese- incontreremo i lavoratori presso il salone Paolo Morante della Camera del Lavoro Cgil a Enna lunedi 20 maggio nel pomeriggio. La sanità Siciliana – continua Schilirò – versa in condizioni di degrado con deficit strutturali e organizzativi, che incentivano la “fuga” dei medici. Pronto soccorso affollati, centri unici di prenotazione ( Cup) inesistenti e che costringono i pazienti a spostarsi fuori dai luoghi di residenza, carenza di pediatri e medici di base, liste di attesa interminabili.
Pertanto chiediamo “più finanziamenti per la sanità pubblica, più personale sanitario, tecnico, amministrativo e maggiori investimenti nelle aree interne, più medicina territoriale, l’integrazione socio- sanitaria, più prevenzione e cure per le donne e gli uomini anziani ,il potenziamento della rete di emergenza, la riqualificazione e tutele per chi lavora nella sanità privata, l’abolizione del numero chiuso per l’accesso ai corsi di studio delle professioni sanitarie, il rilancio del consultori , investimenti per migliorare i servizi di assistenza sanitaria”. Per avviare questi processi – conclude Schilirò – è di vitale importanza puntare sui lavoratori attraverso la stabilizzazione dei precari. Questa è una battaglia politico sindacale, che con grande determinazione si è intestato il coordinamento provinciale sanità della Funzione Pubblica ma anche tutta la Cgil ennese e i rappresentati della Funzione Pubblica all’interno dell’Asp Ennese Patrizia Cacciato e Giuseppe Russo.