Pachino (SR), 13 Giugno 2024 – Avviata la campagna di sensibilizzazione sui rischi online per navigare in rete con consapevolezza e rispetto per sé stesso e per gli altri, senza il rischio d’essere autore o vittima di sexting.
La campagna mira al coinvolgimento dei ragazzi; precocemente esposti alla rete internet, vittime anche di sexting. Un fenomeno oggi molto diffuso, divenuto una vera e propria moda fra i giovani.
Si può definire sexting, l’invio e/o la ricezione e/o la condivisione di testi, video o immagini sessualmente esplicite o inerenti alla sessualità. Spesso sono realizzate con lo smartphone e vengono diffuse attraverso quest’ultimo (tramite invio di messaggi istantanei o condivisione tramite bluetooth) o attraverso siti, e-mail, chat. Tali immagini, anche se inviate a una stretta cerchia di persone, spesso si diffondono in modo incontrollabile e possono creare seri problemi alla persona ritratta nei supporti foto e video.
È opportuno sottolineare che l’invio di tali immagini senza il consenso dell’interessato costituisce reato (violazione della privacy) ed è quindi punito penalmente, così come è punito l’invio di foto che ritraggono minorenni al di sotto dei 18 anni in pose sessualmente esplicite perché configura il reato di distribuzione e di diffusione di materiale pedopornografico.
È fondamentale chiedere aiuto e denunciare, non bisogna vergognarsi.
Il Centro Ascolto Meter accoglie le vittime di sexting e dei comportamenti scorretti e pericolosi per sé e per gli altri nella rete internet che rischiano di essere vittime non solo di tale fenomeno, ma anche di ricatto e del giudizio.
Ascoltare, accogliere e accompagnare comprendendo il loro vissuto rappresentano i fondamentali passi terapeutici.
Il presidente dell’associazione Meter, don Fortunato Di Noto, dichiara: «Chiedi aiuto, denuncia, non aver paura, non vergognarti! Solo attraverso l’informazione e la consapevolezza riusciremo a tutelare i giovani e a garantire l’integrità della loro immagine, nel rispetto di se stessi”