PIETRAPERZIA. Presentato il libro “Eremo e Laura” di Angelo Maddalena.

PIETRAPERZIA. Presentato il libro “Eremo e Laura” di Angelo Maddalena.

- in Pietraperzia

La presentazione, nel cortile dell’Istituto “Figlie di Maria Ausiliatrice” di viale Marconi. Ad introdurre la serata, Emiliano Spampinato, vicepresidente Associazione “Amici della Biblioteca di Pietraperzia”. Emiliano ha letto alcuni passi della intervista ad Angelo Maddalena pubblicata sul quindicinale “Rocca”. Emiliano Spampinato ha poi definito Maddalena “un artista eclettico e dalla figura non facile da illustrare”. Tra i presenti, anche l’editore Emilio Barbera. Emiliano Spampinato, riferito alla nuova opera di Maddalena, ha detto: “Il tiolo racchiude un significato molto profondo”. Angelo Maddalena ha spiegato come l’opera nasca dal desiderio di approfondire il concetto di eremo e della vita che vi si conduce. Ha poi spiegato l’incontro con Don Giovanni Mazzillo e Madre Mirella Muià. Dall’incontro con don Mazzillo, ha voluto conoscere ed approfondire il concetto di laura di cui gli ha parlato lo stesso don Giovanni Mazzillo. Angelo Maddalena ha poi spiegato il concetto di solitudine nel percorso attraverso gli eremi. L’autore dell’opera si è poi soffermato nel descrivere l’incontro con Madre Mirella Muià nell’eremo dell’Unità di Gerace. Ha parlato poi di Frédérick Vermorel conosciuto ed incontrato nell’eremo di Sant’Ilarione. Maddalena ha illustrato pure la figura Michelangelo Imperio da Tortora Marina alias Marcisius Lisarre, autore di alcuni racconti contenuti nel libro. Subito dopo, intermezzo musicale con “Lode Mattutina” cantato da Angelo Maddalena che si è accompagnato con la sua chitarra classica. L’Autore del volume, ha poi detto: “Uno degli incontri che ha dato senso a questo mio viaggio negli eremi della Calabria, è stato quello con Madre Mirella Muià”. Angelo Maddalena, a conclusione, ha cantato due brani: “Questa Grazia” e “Grazie Nudità”. La serata si è conclusa con l’intervento di Emilio Barbera. “Ho conosciuto Angelo – ha detto l’editore – nel 2012. Fin dall’inizio, si presentava come è oggi. Angelo è un personaggio strano non nel senso negativo”, “Strano – ha continuato Emilio Barbera – perché è un artista vero, un personaggio novecentesco perché vive di ideali, sorride sempre e guarda alla vita con positività. Questo forse perché lui non ha attaccamento alle cose, e questo è funzionale al suo essere errante” “Angelo Maddalena – ha detto ancora Emilio Barbera – è un essere poliedrico, musicista, poeta, editore. Lui è una persona in cammino, aperta all’incontro”. E ha concluso: “Angelo Maddalena è capace di andare verso gli altri e di prendere da loro e dare agli altri con curiosità”. GAETANO MILINO

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