Con una cerimonia militare tenutasi all’interno della Caserma “Fin. M.A.V.M. Cataldo LOMBARDO”, la Guardia di Finanza di Enna ha celebrato il 250° Anniversario della Fondazione del Corpo. All’evento sono intervenuti, oltre a Sua Eccellenza il Prefetto di Enna, Dottoressa Maria Carolina Ippolito, le Autorità civili, militari e religiose provinciali e cittadine, una rappresentanza di militari dei Reparti operanti nella Provincia di Enna, ed i soci della locale sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia nonché i Gonfaloni del Libero Consorzio Comunale di Enna e delle Città di Enna, Nicosia e Piazza Armerina. Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale, Colonnello Fulvio Marabotto, nel ringraziare tutti i presenti, ha voluto esprimere il proprio apprezzamento a tutte le Fiamme Gialle ennesi, per il contributo fornito quotidianamente per la tutela della legalità e la salvaguardia dell’economia sana del territorio. L’Autorità ha rimarcato come il 250°Anniversario di fondazione del Corpo rappresenti una occasione per
raccontare una lunga storia e testimoniare il quotidiano impegno di tutte le Fiamme gialle al servizio della collettività ed il motto scelto per questo storico anniversario “nella tradizione il futuro”, ne sintetizzi efficacemente i valori fondanti, di un’istituzione sana, appunto, forte delle proprie origini e pronta a cogliere le sfide del futuro. Si è soffermata, inoltre, sull’importanza della missione del Corpo nell’attuale scenario economico ed ha confermato l’impegno della Guardia di Finanza di Enna nella tutela della spesa pubblica, nella lotta ai fenomeni d’illegalità e di criminalità economico-finanziaria più gravi e pericolosi per il tessuto imprenditoriale locale ed i cittadini tutti. Sono stati consegnati, poi, alcuni riconoscimenti di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. L’evento, accompagnato durante tutto lo svolgimento dalle marce militari eseguite dai musicisti dell’Associazione Sinfonica Ennese, diretta, per l’occasione, dal Maresciallo Ordinario Pietro Lombardo, in forza al Comando Provinciale di Enna, si è concluso con la tradizionale lettura della “Preghiera del Finanziere”, che ha offerto un momento di intima riflessione per tutti i presenti. A seguire, è stato sintetizzato il bilancio dei risultati di servizio conseguiti nel corso del 2023 e dei primi cinque mesi del 2024.
GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE.
Nella ricorrenza del 250° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, si fornisce un sintetico consuntivo dell’azione dei Reparti del Comando Provinciale di Enna in attuazione degli indirizzi stabiliti dall’Autorità di Governo, delineati dal Comando Generale del Corpo in strategie operative coerenti con le peculiarità dei vari contesti territoriali. Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Enna ha eseguito circa 2.851 di interventi ispettivi e circa 189 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare, in provincia di Enna, 10 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 44 lavoratori in “nero” o irregolari. I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 36. All’esito di indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 70 mila euro. Sono state, inoltre, avanzate 2 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies (archivio dei soggetti IVA che possono effettuare operazioni intracomunitarie) nei confronti di soggetti economici connotati da elevati profili di pericolosità fiscale. Sono stati, invece, 12 gli interventi svolti nel settore delle accise e n. 89 sono stati i controlli prezzi svolti a tutela del mercato dei carburanti. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di oltre 26.000 prodotti da fumo di vario tipo irregolari. I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di verbalizzare n. 23 soggetti e di recuperare a tassazione oltre 140 mila euro di imposta unica erariale.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione Europea, nazionali e degli Enti locali per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse
del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti in Provincia di Enna, 31 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 11,5 milioni di euro. Altrettanta attenzione è stata prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti hanno condotto in provincia 25 interventi, accertando frodi per quasi 2,6 milioni di euro, operando sequestri e confische per più di 340 mila euro e denunciando 18 responsabili. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 287 interventi, di cui 262 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 3 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa
previdenziale e assistenziale sono di poco superiori a 1,1 milioni di euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità Giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 43 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 115 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 191 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 9 milioni di euro. Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura Europea (EPPO), con la quale sono state sviluppate 15 indagini che hanno portato alla denuncia di 24 responsabili e all’esecuzione di sequestri per oltre 141 mila euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, ha portato alla denuncia di 11 persone e ad avanzare proposte di sequestro di disponibilità per oltre 300 mila euro.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 22 interventi che hanno portato alla denuncia di 16 persone e al sequestro di beni per un valore di oltre 260 mila euro. Sono state analizzate 109 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 62 sottoposte ad indagini più approfondite. Ammontano a circa 3.500 euro i sequestri di valuta e mezzi di pagamento falsificati eseguiti nei confronti di 86 soggetti, di cui 19 denunciati all’Autorità Giudiziaria In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa sono stati denunciati n. 9 soggetti e quantificato in oltre 230 mila euro il valore dei patrimoni distratti dalle aziende. Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato è stata conclusa 1 indagine che ha permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria 7 soggetti ed avanzare proposte di sequestro di beni per circa 3 milioni di euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 31 persone, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un valore di oltre 1,6 milioni di euro. Sono stati eseguiti, poi, 930 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Nell’azione di contrasto e prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti, i Reparti del Comando Provinciale hanno denunciato all’A.G. 4 soggetti e segnalato 7 al Prefetto. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 70 interventi, sviluppate 18 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 10 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 152 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E CONCORSO ALLA TUTELA DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza del Paese, la Guardia di Finanza assicura,
attraverso il “controllo economico del territorio” ed il “dispositivo permanente a contrasto dei traffici illeciti” congiuntamente alle altre forze di Polizia a competenza generale, un costante presidio contro le diverse forme di illegalità. A tale riguardo, il contributo del Corpo viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni dei cittadini. La costante presenza sul territorio consente, peraltro, di acquisire dati e notizie che, opportunamente vagliate e integrate con le altre informazioni disponibili, possono portare ad individuare forme di illegalità che richiedono un intervento immediato dei Reparti del Corpo. GAETANO MILINO