Antenne 5G. Fabio Venezia (PD): “La regione si attivi per chiedere al Governo nazionale di rivedere i valori di attenzione per i campi elettromagnetici a radiofrequenza”

Antenne 5G. Fabio Venezia (PD): “La regione si attivi per chiedere al Governo nazionale di rivedere i valori di attenzione per i campi elettromagnetici a radiofrequenza”

- in Sicilia

“Di recente il governo nazionale ha previsto l’innalzamento del limite alle esposizioni prolungate al campo elettrico, vigente da 25 anni, da 6 V/m a 15 o 61 V/m. 

Nei mesi scorsi ho ricevuto un Ordine del Giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Barrafranca in cui si impegnava l’amministrazione comunale a farsi promotrice per chiedere al Governo di fissare i limiti di esposizione 6V/m o in quelli minori che possano preservare la salute pubblica, ed in cui si chiedeva al Governo di modificare la normativa sul monitoraggio dei campi elettromagnetici non sulla media delle 24 ore ma riducendo questo intervallo sui 6 minuti nelle ore di maggiore traffico”. Lo dichiara il deputato regionale del PD Fabio Venezia. 

“Dopo diverse interlocuzioni con l’Amministrazione comunale  e con il comitato spontaneo No Elettrosmog di Barrafranca – continua il parlamentare ennese -, abbiamo predisposto e presentato un’apposita interpellanza parlamentare chiedendo al Governo regionale di sollecitare in tutte le sedi istituzionali opportune e nella conferenza Stato-Regioni il Governo nazionale a rivedere i valori di attenzione per i campi elettromagnetici a radiofrequenza attualmente in vigore, ovvero 6 V/m, oltre a chiedere allo stesso Governo regionale se intende porre in essere apposite iniziative per verificare l’impatto sulla salute pubblica alla luce dei nuovi limiti previsti dalla normativa vigente prevedendo, tra le altre cose, la misurazione dei valori con una media di ogni sei minuti nelle ore di maggiore traffico telefonico”.

Nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale ha impegnato apposite somme per una mappa dei CEM, un Piano Comunale di localizzazione delle antenne e monitorare in modo costante l’intensità dei CEM del territorio comunale. 

Sul punto il Sindaco Lo Monaco dichiara: “Nonostante lo sforzo profuso da questa amministrazione comunale (impegnando anche ingenti risorse) nel predisporre tutti gli atti idonei in ossequio al deliberato del CC, individuando, a suo volta, una società specializzata che realizzasse un Regolamento per la localizzazione delle antenne, di recente, più precisamente con l’entrata in vigore del

Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 4 luglio 2024, n. 95 all’art. 4, co. 7bis, é stata introdotta una norma che deroga i regolamenti comunali sulla localizzazione delle antenne. Questa norma – voluta dall’attuale governo in carica – permette di bypassare le amministrazioni comunali sulla localizzazione delle antenne, difatti azzerando totalmente il residuale potere attribuito alle amministrazioni locali sulla materia in questione, vanificando altresì anche il lavoro di studio e redazione del piano di locazione delle antenne effettuato in questi mesi. Il Governo nazionale sta tirando diritto per raggiungere gli obiettivi del Piano Italia 5G non curando gli eventuali rischi legati all’inquinamento elettromagnetico e senza contemperare il preminente diritto alla salute pubblica.”

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