Barrafranca, [27-07-2025] – Il Sindaco avv. Giuseppe Lo Monaco e il Vice Sindaco Faraci Filippo hanno annunciato oggi la presentazione di un emendamento di legge che mira ad azzerare i contributi consortili per l’anno 2024 a causa della perdurante crisi idrica che investe il territorio siciliano da oltre un anno.
Il Sindaco Lo Monaco ha dichiarato: “Stiamo attraversando un periodo di emergenza idrica che non ha precedenti. La distribuzione dell’acqua è sensibilmente diminuita nelle città e nelle campagna. Siamo in piena emergenza! Questo lungo periodo di siccità ha già causato ingenti perdite agli agricoltori, che hanno visto decimare la loro produzione agricola. Abbiamo chiesto all’On. Venezia e, per il tramite del vicesindaco, alla nuova D.C. di fronteggiare al Parlamento Siciliano tale situazione, adottando atti parlamentari in grado di sostenere il comparto agricolo. I nostri referenti hanno accolto la nostra richiesta, proponendo – nella settimana appena trascorsa – un emendamento di legge che azzera completamente per l’anno 2024 i contributi consortili.
Il Vice Sindaco con delega all’agricoltura Faraci ha aggiunto: “Ringrazio l’On. Pace e l’On. Venezia per aver accolto questa nostra sollecitazione che, di certo, non è un provvedimento che risolve i problemi che attanagliano in nostri agricoltori ma, sicuramente, è una soluzione che, seppur non risolutiva, rappresenta un piccolo e doveroso aiuto, sopratutto in un momento di emergenza idrica, dove intere campagne di raccolti sono andati in fumo. Riteniamo che sia ingiusto che per l’anno corrente si chiedano ai nostri agricoltori i contributi consortili. Contributi che, già di per sé non hanno alcun fondamento giuridico e fattuale anche in assenza di emergenza idrica, in quanto siamo di fronte a carrozzoni che hanno gestito in modo fallimentare le dighe e le relative infrastrutture, non apportando alcun beneficio ai campi, anzi le reti vetuste e i mancati servizi erogati agli agricoltori hanno portato alla totale desertificazione delle nostre terre. Ciò nondimeno, é da ricordare come l’assenza del bacino Olivo sul territorio ha favorito lo spopolamento della nostra comunità. Servono investimenti strutturali attraverso il quale si potrà rilanciare il ruolo dell’agricoltura anche nell’entroterra siciliano”.
Concludono gli amministratori locali: “Seguiremo insieme ai nostri deputati referenti all’ARS l’iter procedurale della legge, auspicando un intervento futuro e risolutivo della annosa questione dei contributi consortili attraverso un provvedimento strutturale che azzeri a monte le pretese in presenza di dighe che non erogano a chiamata nemmeno un litro d’acqua”.