PIETRAPERZIA.Cabina della energia elettrica va a fuoco e viene distrutta dalle fiamme.

PIETRAPERZIA.Cabina della energia elettrica va a fuoco e viene distrutta dalle fiamme.

- in Barrafranca

L’incendio sviluppatosi durante un violentissimo temporale che ha interessato il paese e le campagne. La pioggia, molto forte, accompagnata da fulmini, tuoni, grandine e vento. La notevole quantità di acqua ha fatto riversare tanto fango in diverse strade tra cui viale della Pace, la provinciale Piano Noci, la strada verso il santuario Madonna della Cava. Proprio in viale della Pace, il fango si è riversato all’interno di un negozio di fiori ed ha provocato notevoli danni. Acqua – nello stesso viale della Pace – anche in altre abitazioni. Il violentissimo temporale ha provocato anche la caduta per terra delle olive. In viale Unità D’Italia – ex viale dei Pini – abbattuto dalla tempesta un albero all’altezza della cabina del gas. Fango e detriti anche sulla statale 191 Pietraperzia Barrafranca. All’altezza dell’Oasi di Caulonia il traffico è rimasto bloccato a causa di uno strato di ghiaccio dovuto alla abbondante grandinata e alla massa di fango riversatasi sulla carreggiata. L’armadio dell’energia elettrica distrutto dal fuoco è quello che si trova in via Roma, angolo piazza Vittorio Emanuele. Le fiamme si sono sviluppate perché l’armadio è stato colpito da un fulmine. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio oltre a carabinieri e vigili urbani di Pietraperzia. In via Roma pure tecnici del servizio elettrico che hanno provveduto ad isolare la zona e a riparare il guasto. Il temporale è durato circa un’ora, dalle 15,00 alle ore 16,00. Le fiamme hanno annerito la facciata di via Roma e distrutto del tutto l’armadio. Le fiamme hanno rischiato di propagarsi ad una vicina edicola. Sopralluoghi da parte della vicesindaca Angelica Zarba – che sostituisce il sindaco Salvuccio Messina assente perché in ferie – oltre agli assessori Rosalba Ciulla e Carlo Falzone. Ai sopralluoghi hanno partecipato pure i carabinieri e la polizia locale di Pietraperzia. Intanto sono entrate in azione le ruspe per liberare le strade dalla fanghiglia e ripristinare la circolazione. Il sindaco Salvuccio Messina segue l’evolversi della situazione e si tiene in costante contatto con gli altri amministratori oltre che con carabinieri, polizia locale e Protezione Civile. Il primo cittadino di Pietraperzia dichiara: “Pur essendo fuori sede perché in ferie, sto cercando di seguire la situazione visto il violentissimo temporale che ha colpito Pietraperzia e le campagne ed ha provocato gravi disagi”. “In diverse strade del paese – aggiunge il sindaco di Pietraperzia – sono saltati i tombini a causa dell’ingente quantità di acqua e di fanghiglia. Ci sono inoltre notevoli danni sulle statali e sulle provinciali per riparare i quali debbono intervenire gli organi competenti quali l’Anas e l’ex Provincia”. E conclude: “So che in mia assenza c’é chi mi sostituisce e fa le mie veci in maniera egregia”.. GAETANO MILINO

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