Barrafranca (EN)- Conclusasi domenica 29 settembre 2024 la mostra “Arte Svelata” mostra pittorica in ricordo del dott. Salvatore Catalano, organizzata dall’Associazione culturale LiberArte Barrafranca e dedicata alla memoria del medico di origini piazzesi dott. Salvatore Catalano scomparso un anno fa.
L’esposizione, realizzata con la gentile concessione della famiglia Catalano, si è svolta nella sede dell’Associazione , via Ciulla n°79, dal 07 al 29 settembre 2024. Molti i visitatori che hanno apprezzato le doti artistiche di un uomo conosciuto in paese soprattutto per la sua professione di medico.
Casàl, pseudonimo con cui si firmava il dott. Catalano, era un autodidatta che, dagli anni Ottanta ad oggi, ha dato vita ad una innumerevole produzione artistica. Qualsiasi tipo di supporto, tele, fogli di disegno e quant’altro, diventavano il luogo dove esprimere la propria creatività.
“Lo conoscevo solo come dott. Catalano, – commenta il presidente dalla LiberArte Lucia Collerone, non come l’incredibile artista Casàl. Un simbolismo tutto da scoprire, una visione soggettiva “svelata” che, attraverso colori cupi e tinte fosche rappresenta la forza psichica dell’anima, dei sogni, delle idee, caratteristica del suo vero essere.”
“Catalano Salvatore G. A., professionista preparato e scrupoloso- scrive la moglie ins. Silvia Ingria in ricordo del marito- è stato sempre uno studioso dai molteplici interessi e nel tempo, da autodidatta, ha sviluppato la sua passione per la pittura dedicandosi alla produzione artistica di numerosi dipinti. Casàl, nelle sue opere, ha ricercato una forma di creatività libera: la stravaganza, l’umorismo, la libertà espressiva, utilizzando la fantasia, il mito e l’immaginario onirico per rilevare gli aspetti più profondi della psiche. La sua arte ha messo in evidenza “l’inconscio” per raggiungere una nuova conoscenza oltre la realtà. Si è dedicato anche a studiare attentamente le espressioni del volto umano, ma sapeva quanto fosse difficile tentare e interpretare i movimenti dell’anima. Nel suo ultimo periodo di vita la sua produzione artistica, che non si è mai spenta, è molto cambiata nella sua continua ricerca di un nuovo sogno, di una nuova realtà e soprattutto dell’Essenziale.” Queste parole di ricordo del marito scomparso, trascritte in fogli di pergamena, sono state donate ai visitatori della mostra.
CATALANO SALVATORE G. A. nasce a Caltanissetta il 27 dicembre 1955, intraprende i suoi studi classici presso l’Istituto Salesiano “Don Bosco” di Catania. Successivamente consegue la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Catania con il massimo dei voti. Si sposa con l’ins. barrese Silvia Ingria e dalla loro unione sono nati Alfonso ed Emilio. Oltre a svolgere il lavoro di medico, si dedicava alla sua passione più grande: la pittura. Muore a Barrafranca il 22 settembre 2023.
FOTO dell’Associazione culturale LiberArte Barrafranca. RITA BEVILACQUA
