FOTO E VIDEO.PIETRAPERZIA BARRAFRANCA. Danni di notevole entità anche nei territori di Pietraperzia e Barrafranca per le abbondanti piogge.

FOTO E VIDEO.PIETRAPERZIA BARRAFRANCA. Danni di notevole entità anche nei territori di Pietraperzia e Barrafranca per le abbondanti piogge.

- in Barrafranca, Pietraperzia

Terreni allagati, colture distrutte, strade con numerose frane. La pioggia molto abbondante è caduta nella serata di venerdì 18 ottobre 2024 e la notte tra il 18 e il 19 dello stesso mese. Diverse strade chiuse al transito o con traffico notevolmente rallentato per il, fango e le pietre riversatisi sulla carreggiata. Alcune zone di Pietraperzia sono rimaste al buio per un corto circuito. I tecnici sono al lavoro per riparare il guasto. Intanto è stata chiusa al transito la statale 560 Pietraperzia Bivio Oasi Caulonia – Capodarso dal chilometro 0+00  – Oasi di Caulonia – al chilometro 10+50, Capodarso, per un totale di dieci chilometri e mezzo. Sulle statali intervenuti diversi operai Anas tra cui il sorvegliante Filippo Barbarino che hanno provveduto a chiudere al traffico le arterie maggiormente danneggiate. Altre arterie ricoperte da detriti e fango le provinciali 91 Pietraperzia Piano Noci e 96 Pietraperzia Ponte Besaro. Sulle provinciali interventi dagli operai e dai tecnici della Provincia di Enna. Tra le strade ricoperte da fango e detriti anche la provinciale che porta a Borgo Cascino. Anche in tale strada si circola con notevole difficoltà. A causa della chiusura al transito della statale 560, per andare a Caltanissetta da Barrafranca bisogna arrivare Pietraperzia ed imboccare la statale 640 Dir Pietraperzia Caltanissetta. Sulla statale 191 Pietraperzia Barrafranca si cammina con grande cautela sempre per lo stesso motivo: fango e detriti sulla carreggiata. Intanto nella mattinata di sabato 19 ottobre 2024, ruspe in azione in diverse arterie per liberare le strade da fango e detriti. Tra le arterie dove si sono messe in azione le ruspe la Pietraperzia Piano Noci Portella di Matteo ed altre strade.  Anche nella vicina Barrafranca nelle strade fiumi di acqua che hanno trascinato fango e detriti. Tra le zone danneggiate, bivio Sitica di Barrafranca e numerose altre parti della stessa cittadina. Il nubifragio del 18 e 19 ottobre 2024 con lampi e tuoni si aggiunge al violento temporale dello scorso 27 agosto. In quella occasione i grossi chicchi di grandine avevano danneggiato le colture e anche le piante da frutto come gli ulivi. Questo aveva provocato, tra l’altro, la caduta per terra delle olive che erano arrivate ad un avanzato stato di maturazione. Il sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina dichiara: “Comunico che l’ufficio tecnico in alcune zone rurali e urbane sta intervenendo con l’utilizzo di mezzi meccanici per lo sgombero di fango e detriti causati dalle abbondanti piogge abbattutesi in nottata. Pertanto invito tutti i proprietari terrieri a non deviare i corsi naturali dell’acqua per farli confluire nelle strade. Attualmente un nostro operatore sta provvedendo al ripristino della illuminazione pubblica nelle zone rimaste al buio”. E conclude: “Infine per quanto riguarda le strade statali e provinciali ricadenti nel nostro territorio, sono all’opera dei mezzi meccanici per il ripristino della viabilità. GAETANO MILINO      

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