Al via a Catania la quinta edizione del SOCIAL ENTERPRISE OPEN CAMP BEYOND INCLUSION for a fair economy and a healthy planet

Al via a Catania la quinta edizione del SOCIAL ENTERPRISE OPEN CAMP BEYOND INCLUSION for a fair economy and a healthy planet

- in Attualità

Ideata e promossa da Fondazione Opes-lcef e da Consorzio Nazionale CGM, in collaborazione con Isola Catania e con il supporto di diversi partner, l’iniziativa ambisce a mettere in dialogo realtà che si occupano di economia sociale in un percorso formativo intensivo e immersivo declinato in workshop, debate, tavole rotonde, keynote speech e momenti di networking. Da giovedì 24 a domenica 27 ottobre la città di Catania ospiterà la quinta edizione del Social Enterprise Open Camp, appuntamento di formazione internazionale dedicato all’imprenditoria sociale e all’impact investing che coinvolge i massimi esperti del settore a livello mondiale.

Ideata e promossa da Fondazione Opes-lcef e da Consorzio Nazionale CGM, in collaborazione con Isola Catania e con il supporto di diversi partner, l’iniziativa ambisce a mettere in dialogo realtà che si occupano di economia sociale, grazie alla partecipazione dei principali esponenti della filantropia, accademici e protagonisti dell’industria e della finanza in un percorso formativo intensivo e immersivo declinato in workshop, debate, tavole rotonde, keynote speech e momenti di networking.

BEYOND INCLUSION for a fair economy and a healthy planet è il titolo di questa nuova edizione che si ripropone di esplorare modelli di impresa capaci di disegnare nuove geometrie e nuove prospettive oltre l’inclusione strettamente identificata nella DEI (diversity, equity, inclusion). Imprese capaci di ibridare le forme e i modelli e disegnare nuove tipologie aziendali, adottando approcci innovativi per affrontare le sfide ambientali globali e lavorando su proposte “blending” di finanza che sappiano andare oltre il profitto e rendere l’impatto sociale e ambientale sempre più pervasivi e diffusi.

L’iniziativa vedrà la presenza di oltre 70 speakers e circa 400 persone iscritte, provenienti da 40 paesi diversi e di età compresa tra i 20 e i 75 anni.

Il sipario del SEOC si alzerà alle ore 15,00 di giovedì 24 ottobre presso il teatro Sangiorgi di Catania dove, a confrontarsi sul tema, si alterneranno numerosi ospiti internazionali, rappresentanti del mondo economico, finanziario e sociale. Tra i tanti, interverranno Peter Halbrook (CEO Social Enterprise UK), Sophia e Paul Grinvalds (Co-founder AFRIpads, Uganda), Uli Grabenwarter (Director of Equity Investments, EIF), Peter A. Nartey (Investment Director, IMPACT Partners), Elena Casolari (Co-founder & Partner, Opes Italia Sicaf), Martin Burt (Founder and CEO, Fundación Paraguaya), Linda Davis (Founder & CEO, Giraffe Bioenergy- Kenya), Louisa Gathecha (Co-Founder & CEO, Bottle Logistics- Kenya), Judith Marera (Co-Founder & CEO, Lanforce Energy- Zimbabwe) e Harish Hande (Founder, SELCO-India).

Nella mattinata di venerdì 25 ottobre, una nuova plenaria si aprirà con l’eclettico Jack Sim, meglio conosciuto come Mister Toilet, e proseguirà con numerose testimonianze di imprenditori e imprenditrici sociali provenienti da tutto il mondo.

Il Social Enterprise Open Camp proseguirà nel pomeriggio e nelle due giornate seguenti presso la splendida cornice del Monastero dei Benedettini. La mattina del 26 ottobre sarà dedicata a una “Panoramica italiana” che vedrà la presenza di imprese Corporate a confronto con imprese sociali nell’ambito di una riflessione su filantropia, finanza e biodiversità nel terzo settore che ospiterà, tra gli altri, Felice Scalvini (Chair, Fondazione ASM) e Gianluca Fiorillo di Invitalia.

Nei pomeriggi del 25 e 26 ottobre i partecipanti prenderanno parte a 7 workshop, mentre la mattinata di domenica 27 ottobre si concluderà con una plenaria alla presenza di importanti esponenti del mondo accademico e imprenditoriale, tra i quali Mario Calderini (Professor, Politecnico di Milano), Sara Roversi (Presidente del Future Food Institute) e Georgina Wilson (Founder & CEO, BUD Leaders).

You may also like

‘Vite, tra Vino e Vulcano’, al via il concorso fotografico che valorizza il connubio tra cultura vitivinicola e territorio.

C’è tempo fino al 13 dicembre (entro le