Il valente professionista pietrino non perde occasione per rievocare i tempi andati anche attraverso l’analisi di paesaggi, monumenti, aspetti di ieri che arricchiscono o hanno arricchito la cittadina del castello Barresio. Questa volta Laurella prende il esame un palazzo che si trova in contrada “Fondachello”, lungo la statale 191 Pietraperzia Barrafranca. Queste le considerazioni di Armando Laurella: “Una storia di Pietraperzia Non passa certamente inosservato questo edificio a chi percorre la strada che porta a Pietraperzia in zona Fondachello S.Giovanni”. “Quel fiammeggiante rosso pompeiano – scrive ancora Armando Laurella – della facciata, per quanto impallidito, cattura ancora l’attenzione e resiste alla malinconica rovina della palazzina. Curiosa la cifra stilistica che comprende citazioni di diverse culture architettoniche. Archi a sesto acuto, lesene e riquadri di gusto rinascimentale, capitelli di ordine dorico al piano terra e di ordine composito al piano nobile, modanature di ispirazione floreale, decori di coronamento di gusto arabo. Tutto tenuto assieme da quel sorprendente paramento murario di colore rosso”. “Quanto rimane di tutto questo – aggiunge il professionista pietrino – è pochissima cosa e solo grazie a una bella foto d’epoca dell’amico Rocco Fonti e alla sapiente rielaborazione che ne ha fatto al computer il dirigente della Biblioteca comunale Antonio Caffo, che si è potuta ricostruire la consistenza architettonica dell’edificio”. “La mia opera grafica, – conclude Armando Laurella – con i personaggi di pura fantasia che la animano, vorrebbe restituire la (perduta) “felicità” di quel luogo in un periodo non definito a cavallo tra i secoli XIX° e XX°. Ancora un caso di quanto non si è saputo proteggere. Armando Laurella”. GAETANO MILINO
BARRAFRANCA. “Regaliamo un sorriso. 22 Dicembre 2024”.
Si tratta di una iniziativa di beneficenza promossa