La morte della quindicenne di Piazza Armerina sarebbe stata provocata da soffocamento senza che ci sarebbero stati interventi di altri. La notizia riferita dal Procuratore del Tribunale dei Minori di Caltanissetta Rocco Cosentino durante la conferenza stampa tenuta nella mattinata di martedì 24 novembre 2024. Secondo quanto riferito dal Procuratore si tratta di suicidio. ”Con i dati in nostro possesso – ha detto il dottore Rocco Cosentino – possiamo dire che si tratta di un suicidio con morte compatibile da soffocamento per impiccamento con assenza di lesività etero indotta. Questo alla luce della ricognizione cadaverica, attediamo ora l’autopsia». Il corpo della giovane Larimar era stato trovato lo scorso 5 novembre nella pineta che circonda casa sua a Piazza Armerina, in provincia di Enna. Intantola Procura dei Minori di Caltanissetta, che indaga sulla morte di Larimar Annaloro, sviluppa le indagini, ancora a carico di ignoti, oltre che per istigazione al suicidio, anche per diffusione di immagini illecite e detenzione di materiale pornografico. Il particolare è emerso nel corso di una conferenza stampa organizzata dai pm. «Tutte le persone di qualsiasi età, minori e adulti, da noi sentiti – ha continuato il Procuratore dei Tribunale dei Minori di Caltanissetta, Rocco Cosentino – hanno mostrato ampia disponibilità e dato il loro contributo. Se l’hanno offerto bene o male è da verificare, ma tutti quelli che abbiamo avuto la necessità di sentire si sono mostrati disponibili. Se mi chiedete se ci sono altre persone a conoscenza dei fatti, non posso saperlo. Soprattutto se ci sono minori a conoscenza di quel che è accaduto, che non si sono fatti avanti, ovviamente ribadisco l’appello di non aver timore ad andare al commissariato o in Procura». Il dottore Cosentino ha parlato pure dei rilievi fatti nella cameretta della giovane ragazza di Piazza Armerina ed ha precisato che “Sono stati fatti tutti gli accertamenti che era nelle nostre possibilità fare, compresi i rilievi nella cameretta della ragazza. Vorrei anche precisare che la stanza non era a soqquadro come si è detto, ma in uno stato compatibile con la cameretta di una giovane di quell’età. Non sto esprimendo un giudizio sui fatti ma voglio solo mettere punti fermi sullo stato attuale delle indagini”. Il Procuratore Rocco Cosentino si è soffermato poi sulle suole delle scarpe di Larimar che non erano pulite come le notizie circolate nei giorni passati. Il dottore Rocco Cosentino, al riguardo, ha detto: “Quanto alle scarpe della ragazza, abbiamo le foto e posso dire che non sono intonse. Ci sono tracce di terriccio. Poi se ciò conferma che lei abbia percorso il tratto di strada da casa a dove è stata trovata è una valutazione che faremo». GAETANO MILINO
ENNA. Proseguono le assemblee tra i lavoratori edili che operano nella provincia di Enna in vista dello sciopero del 29 novembre.
“Lo sciopero generale del 29 novembre, proclamato da