VIDEO. La nobile famiglia Barresi e il Castello di Barrafranca
“Tra le tante cose che non conosciamo del nostro paese, tra le tante cose che sono state distrutte dalla mano dell’uomo per incuria o per far posto al nuovo che avanza, anche a Barrafranca c’era un “castello” con torre, “pars dominica” e corte al seguito.” Con queste parole nel pomeriggio di sabato 30 novembre 2024 la dott.ssa Rita Bevilacqua ha aperto la conferenza dal titolo “LA NOBILE FAMIGLIA BARRESI E IL CASTELLO DI BARRAFRANCA”. Ad ospitare l’evento è stata la chiesa Maria Madre della Divina Grazia di Barrafranca (EN) e il suo parroco Don Salvatore Nicolosi. “Questa chiesa-spiega don Salvatore nel salutare i presenti- è aperta alla comunità per tutte le sue esigenze. Sono lieto di questo incontro che ci farà conoscere meglio la storia del nostro paese.”
L’evento è nato dalla sinergia tra le associazioni barresi Radio Luce, Salotto artistico letterario “Civico 49”, Circolo di Cultura, Praesidim Barrafranca e le associazioni pietrine Amici della Biblioteca, Sicilia Antica e Proloco-Pietraperzia, con l’intento di approfondire le vicende della nobile famiglia barresi e soprattutto far conoscere, attraverso nuovi documenti, la storia e la scomparsa del castello di Barrafranca. Presenti il sindaco di Barrafranca avv. Giuseppe Lo Monaco, il vicesindaco Filippo Faraci, l’assessore prof.ssa Claudia Ingala, l’assessore dott. Tambè, il presidente del consiglio avv. Kevin Cumia, il comandante dei Vigili urbani di Barrafranca Maria Costa e i presidenti delle associazioni intervenute. Presenti anche la principessa Donna Giulia Moncada dei Principi di Paternò e il barone dott. Emanuele Giarrizzo.
Moderatori della serata sono stati il prof. Diego Aleo e il prof. Emiliano Spampinato.
In una chiesa gremita di persone attente e curiose, a relazionare sono stati: la storia e studiosa delle tradizioni dott.ssa Rita Bevilacqua che ha fatto un excursus delle fonti antiche che dimostrano l’esistenza di un castello a Barrafranca, fonti accertate già dal 1122; l’illustre storico e massimo studioso della nobile famiglia Barresi dott. Salvatore La Monica, che ha parlato del terzo matrimonio di Dorotea Barresi e delle nuove fonti storiche del castello di Barrafranca, e infine lo storico Angelo Salamone che ha mostrato, per la prima volta alla comunità barrese, il medaglione con il volto di Matteo Barresi III. Il Medaglione ha un diametro di 9,5 cm ed è il primo medaglione in assoluto che viene fatto per un nobile in Sicilia. Il marchese Matteo Barresi III incarica il Gagini che esegue il “medaglione” nel 1531.
Quella mostrata durante la conferenza è l’unica copia esistente del prezioso manufatto che fu donata nel 2015 dal mecenate Mario Scaglia al sindaco del comune di Pietraperzia Vincenzo Emma. Inoltre, è stato mostrato il catalogo dove è presente il medaglione di Matteo Barresi III insieme ad altre 500 medaglie e 700 medagliette. Per il ritrovamento del medaglione lo storico Angelo Salamone ha ringraziato la cugina dottoressa Martina Bongiovanni e la famiglia Emma, il dottor Giovanni Emma e la signora Patrizia. Il medaglione è conservato in una banca dove rimarrà finché non ci saranno le condizioni ed i luoghi idonei ed in sicurezza per tenerlo in mostra.
Durante la serata la maestra Jole Virone ha letto un breve testo del titolo “titolo” Sic transit gloria mundi” scritto dal prof. Diego Aleo.
