Nella giornata di ieri, Confartigianato Imprese Enna -Caltanissetta-Agrigento, Confcommercio Enna-Caltanissetta, CNA Enna- Caltanissetta -Agrigento, ANCE Enna, Confesercenti Enna, Sicindustria Enna-Caltanissetta-Agrigento, Cgil Enna, UIL Enna-Caltanissetta-Agrigento e CISL Agrigento -Caltanissetta – Enna, hanno congiuntamente inoltrato, all’attenzione del Presidente della Regine Sicilia Schifani e dell’Assessore alle Attività Produttive Tamajo, una richiesta di intervento a sostegno delle attività produttive maggiormente sofferenti per la carenza d’acqua.
Le scriventi Associazioni datoriali ed i Sindacati dei lavoratori, con riferimento alla crisi idrica che da mesi attanaglia molti comuni dell’ex- Provincia di Enna, nonché delle provincie di Caltanissetta ed Agrigento, chiedono urgentemente un incontro sul tema.
Non riusciamo a comprendere come sia possibile ignorare la situazione – dichiarano Associazioni datoriali ed i sindacati. L’acqua costituisce parte integrante del ciclo produttivo per molte attività artigiane e non, basti pensare ai caseifici, ai mulini, agli acconciatori, agli estetisti, ai pasticceri, al settore della trasformazione alimentare, ai lavaggi, nonché per tutte le imprese operanti nel settore del turismo e della ricettività, ossia B&B, ristoranti, bar, etc…
Non ci stanchiamo di ribadire che lo stato attuale delle cose è gravissimo. Le imprese in assenza di possibilità di accesso alle fonti idriche, se non a costi esorbitanti, sono state costrette a ridurre e riprogrammare le attività con un aumento delle spese ed una riduzione della capacità produttiva, , e circostanza ancora più determinante, se le cose continueranno così è chiaro che ci sarà una grave crisi occupazionale e del lavoro che i territori delle aree interne non possono assolutamente permettersi, poiché già colpite dalla desertificazione demografica ed economica.
Tanto premesso, chiediamo urgentemente un incontro volto ad individuare delle soluzioni e l’individuazione di risorse da destinare a tali imprese a titolo di ristoro.
