Sovrappeso e obesità. Al via il percorso preventivo diagnostico terapeutico assistenziale dell’Asp di Enna presentato all’Ordine dei Medici.

Sovrappeso e obesità. Al via il percorso preventivo diagnostico terapeutico assistenziale dell’Asp di Enna presentato all’Ordine dei Medici.

- in Salute

L’Asp di Enna e l’Università Kore, insieme per combattere
l’obesità, una malattia multifattoriale, cronica, progressiva e
recidivante che assume i tratti di un’epidemia. Dal 13 gennaio sarà
infatti attivato un percorso al quale potranno aderire tutti i
residenti
della provincia di Enna, che potranno accedere gratuitamente, previa
valutazione dei cut off (parametri di riferimento) da parte del
pediatra di libera scelta o del medico di medicina generale che prenoterà
telematicamente l’accesso all’ambulatorio del Dipartimento di
Prevenzione, sito nei locali del vecchio ospedale di Enna alta.
Il PPDTA, Percorso preventivo diagnostico terapeutico assistenziale, è
stato presentato sabato 7 dicembre presso l’Ordine dei Medici di Enna,
in occasione di un corso di formazione. Durante i lavori i
professionisti coinvolti: pediatri di libera scelta e ospedalieri,
medici di medicina generale, endocrinologici, dietisti, psicologi, il
servizio di medicina scolastica, il servizio di disturbi
dell’alimentazione e nutrizione, il servizio di igiene degli alimenti
e nutrizione dell’Asp, hanno presentato il loro ruolo nel suddetto
percorso.

In Italia i dati raccolti attraverso l’indagine PASSI nel biennio
2021-2022, indicano che 4 adulti su 10 sono in eccesso ponderale
(sovrappeso e obesi). L’essere in eccesso ponderale è una
caratteristica più frequente al crescere dell’età, fra gli uomini
rispetto alle donne, fra le persone con difficoltà economiche e fra le
persone con un basso livello di istruzione. Il gradiente geografico è
inoltre chiaramente a sfavore delle regioni meridionali. Infatti,
secondo i dati dell’indagine Passi 2021-2022, nella regione Sicilia la
prevalenza di persone in eccesso ponderale è pari al 45 per cento,
valore superiore a quello del resto del Paese (43 per cento). Tra le
provincie siciliane, l’Asp di Enna rappresenta il valore più elevato
con il 51 per cento di soggetti affetti da sovrappeso e obesità.
Per affrontare questa epidemia che colpisce l’intera Sicilia, l’Asp
di Enna in collaborazione con l’Università di Enna Kore – che si
presentano sempre più attenti alle esigenze della popolazione residente
nel territorio – hanno unito le forze e proposto appunto
l’implementazione di un Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico ed
Assistenziale (PPDTA) del bambino e dell’adulto su sovrappeso e
obesità per fornire non soltanto un trattamento, ma anche la
prevenzione della patologia stessa, come ha avuto modo di spiegare
durante l’evento il professore VINCENZO RESTIVO, responsabile del
Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’Asp di Enna

Ma adesso cerchiamo di capire meglio di cosa stiamo parlando.

L’obesità si manifesta con un accumulo di massa grassa sottocutanea
e/o viscerale. “Questa patologia – come hanno evidenziato i relatori

  • costituisce un fattore di rischio cardiovascolare indiretto, in grado
    di indurre una maggiore incidenza di eventi cardio e
    cerebrovascolari”. È associata ad altre condizioni patologiche quali
    livelli più alti di infiammazione e alterazione della risposta
    immunitaria, dislipidemia, ipertensione arteriosa, diabete e insulino-
    resistenza, complicanze all’apparato respiratorio, complicanze
    osteoarticolari e rappresenta un fattore di rischio oncologico. È da
    evidenziare, infine, la difficoltà che i soggetti obesi incontrano in
    diversi ambiti quali la mobilità in casa, la cura dell’igiene, i
    lavori domestici, le attività fuori casa, le attività lavorative.
    Tra i fattori di rischio del sovrappeso e dell’obesità, giocano un
    ruolo determinante fattori genetici e socio-ambientali, tanto che si
    parla di “ambiente obesogenico”, facendo riferimento ai ritmi di
    vita e di lavoro, alla disponibilità di tempo e attenzione verso la
    cura dell’alimentazione, alla disponibilità economica,
    all’influenza del marketing sulle scelte alimentari, al grado di
    urbanizzazione del luogo in cui si vive. La prevenzione delle
    complicanze dell’obesità e il loro trattamento, prevedono un
    approccio multidisciplinare e integrato, avvalendosi su tutti i livelli
    di cura e prevenzione delle figure disponibili, ciascuno per le proprie
    competenze, e garantendo integrazione e sinergia tra ospedale e
    territorio. GAETANO MILINO

You may also like

CONFAPI SICILIA. “Imprese in Campus Eco-Innovation Project”.

Premi e menzioni speciali ai progetti di giovani