CATANIA. Crolla una palazzina: esplosione durante un intervento per una fuga di gas
A Catania una palazzina di tre piani è crollata per un’esplosione nel rione San Giovanni Galermo. Lo scoppio è avvenuto mentre due squadre dell’azienda del gas stavano lavorando a una perdita nella rete cittadina. La strada era già stata bloccata al traffico viario. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco con tre squadre anche dei nuclei speciali Nbcr (Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico). L’unità di crisi attivato dalla Prefettura di Catania sta organizzando, con il Comune, la Protezione civile e le associazioni di volontariato, l’evacuazione di almeno 150 persone dalla zona. Il numero è al momento provvisorio, e potrebbe aumentare. Sarà il Comune a scegliere il sito dove ospitare le persone, sembra che si dovrebbe attivare il Palasport di piazza Spedini. Una decina di feriti ricoverati negli ospedali. I carabinieri hanno parlato di 14 feriti, uno dei quali in gravi condizioni. Sei persone sono state trasportate da personale del 118 al pronto soccorso del Policlinico universitario di Catania. Tra loro una donna che ha riportato un trauma cranico e che sarà trasferita nel reparto maxilo faciale dell’ospedale San Marco. Tra i feriti ricoverati anche tre tecnici dell’azienda del gas. Altri quattro sono all’ospedale Cannizzaro: un 66enne con ustioni sparse, anche sul volto e alla testa, in codice rosso, una donna di 51 anni investita dall’onda d’urto e altri due per inalazione di fumo e ustioni più leggere. Una palazzina sventrata in fiamme, con detriti presenti per centinai di metri. Un’auto col cofano aperto brucia mentre suona il suo antifurto. Attorno decine di soccorritori che si muovono alla ricerca di feriti o di eventuali dispersi. Si presenta così, come uno scenario da guerra, la via del rione San Giovanni Galermo di Catania dove c’è stata l’esplosione per una fuga di gas. Nella zona c’è un forte odore di gas. C’è stato un secondo boato e continuano a “saltare” i tombini dalle strade, evidentemente per la pressione. L’area è stata chiusa al traffico e nessuno può passare. Continuano le ricerche dei soccorritori per assistere persone che hanno bisogno. Ci sono diversi feriti per l’esplosione a Catania, uno grave è ricoverato all’ospedale Cannizzaro: è un 66enne con ustioni sparse, anche sul volto e alla testa, al Trauma Center in codice rosso. Secondo quanto si è appreso non ci sono notizie di dispersi, non ci sarebbero state persone nella palazzina crollata. Al Cannizzaro c’è anche una donna di 51 anni investita dall’onda d’urto, ma non sarebbe grave. Tra i feriti anche due vigili del fuoco, due tecnici del gas e due operatori del 118 della sede di San Giovanni Galermo, struttura che si trova vicino al luogo dell’esplosione. Un testimone ha raccontato quanto accaduto. “Nel pomeriggio ho notato un mezzo dei vigili del fuoco all’ingresso dell’Oda. I condomini hanno sentito una forte puzza di gas. All’inizio abbiamo pensato a qualcosa accaduto nel nostro palazzo, poi abbiamo sentito il boato – ha detto -. E siamo usciti fuori e da viale Tirreno abbiamo visto le fiamme altissime. Poi ci sono stati altri boati. È stato terribile”.