ENNA. “LA CERTIFICAZIONE MEDICA: UNA GUIDA PRATICA”, grandepartecipazioneper il corso organizzato dall’Ordine dei Medici di Enna.

relatori corso 25 gennaio

Cos’è un certificato medico e quali requisiti deve avere? Quali sono
gli obblighi, secondo la legge e il codice deontologico, a cui deve
attenersi il medico che lo redige? Che differenza c’è tra Istat e
costatazione di decesso? Fra referto e rapporto? Come si redigono i
principali certificati? Questi alcuni dei quesiti che stamane, presso la
sala convegni dell’ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di
Enna, hanno trovato pronta risposta da parte dei relatori durante
l’evento formativo intitolato: “LA CERTIFICAZIONE MEDICA: UNA GUIDA
PRATICA”. Il certificato è un atto di carattere medico legale frequente
nella professione medica e, perciò, è quanto mai necessario che ogni
medico abbia precisa conoscenza del valore giuridico della
certificazione che
si appresta a redigere quotidianamente oltre che quella degli aspetti
più strettamente tecnico-professionali, in quanto la certificazione è
carica di implicazioni giuridiche, amministrative e deontologiche. Lo
scopo del corso di stamane – fortemente partecipato e divenuto
praticamente interattivo – ha riguardato in primis la necessità di
chiarezza e completezza delle certificazioni specialistiche che si
ripercuotono nell’ambito medico legale; con obiettivo ultimo quello di
raggiungere un “parlare comune” e un’uniformità di comportamenti, per
superare i gap che tutt’oggi si presentano nella compilazione e
ricezione dell’Istat (una denuncia sanitaria di tipo obbligatorio però
ha funzioni prettamente statistiche utile a campagne di prevenzione)
anziché della costatazione del decesso ma anche di certificati che
vengono presentati a pubbliche amministrazioni come Inps e Inail.
Le maggiori criticità si riscontrano nelle certificazioni
specialistiche, perché molto spesso i certificati vengono redatti a mano
risultando illeggibili, o in alcuni casi risultano parzialmente
incomplete creando difficoltà di valutazione medico legale da parte dei
componenti delle commissioni quindi in ambito Inail, Inps, invalidità
civile. A tal proposito il VICEPRESIDENTE DELL’ORDINE DEI MEDICI,
GAETANO ADAMO precisando che le raccomandazioni e informazioni raccolte
durante l’interessante giornata di studio sono presenti nel codice
deontologico ha però annunciato: “l’Ordine dei Medici di Enna
raccogliendo gli spunti di riflessione emersi, realizzerà – con la
collaborazione attiva e la supervisione del SERVIZIO DI MEDICINA LEGALE
dell’Asp di Enna – un vademecum sulla redazione dei certificanti e lo
manderà a tutti i suoi iscritti affinché si possa raggiungere
un’uniformità nel modus operandi in tale ambito”. Lobiettivo è stato
dunque quello di chiarire ai medici in sala, numerosi e attenti, quello
che sono le certificazioni, i referti, i rapporti e le denunce ma anche
quali qualifiche giuridiche sono rivestite dal medico ovvero quelle di:
PUBBLICO UFFICIALE (medico dell’Asp, medico che effettua visita fiscale,
quello delle commissioni invalido civili, i primari) INCARICATO DI
PUBBLICO SERVIZIO (colui che esercita una funzione per conto dello
Stato, privo di potere autoritativo) mentre L’INCARICATO DI PUBBLICA
NECESSITÀ (quella persona che per esercitare deve essere iscritto per
legge ad un albo specifico, il medico libero professionista). Faculty
dellevento: Romina Barbera, Dario Condorelli, Massimiliano Esposito,
Giuseppe Geraci, Claudia Minacapill Marotta, Ferdinando Priolo,
Salvatore Sirna. GAETANO MILINO