Piazza Armerina, al via la rassegna di prosa nazionale

programma teatro "Garibaldi" Piazza Armerina 2025

Domani alle 21 si comincia con “Due preti di troppo” di Antonio Grosso 

Sei appuntamenti teatrali di livello nazionale per far rivivere il teatro “Garibaldi”, uno dei gioielli di Piazza Armerina e della Sicilia intera. Partirà domani 28 gennaio alle 21 con “Due preti di troppo” di Antonio Grosso la rassegna di prosa “Tra prosa e musica” curata dalla “Nuova compagnia sipario”, di Federica Amore, per la direzione artistica di Turi Amore e con il sostegno del Comune di Piazza Armerina. 

«Sosteniamo l’arte e la cultura – ha dichiarato il sindaco, Nino Cammarata – e chi scommette quotidianamente in un settore che ha vissuto tante difficoltà, soprattutto nell’ultimo periodo, ma che rappresenta un elemento fondante dell’economia del nostro territorio».  

«Sarà un anno importante per la Sicilia dal punto di vista Culturale – ha detto l’assessore alla Cultura e al Turismo, Ettore Messina – avremo la vicina Agrigento capitale nazionale della cultura e vogliamo farci trovare preparati per accogliere chi sceglierà di visitare anche la nostra città e la Villa romana del Casale patrimonio Unesco». Per il dirigente del settore comunale “Cultura e Spettacolo”, Maria Rosa Pascolato, il «teatro Garibaldi è un punto di forza della nostra città – ha spiegato Pascolato -, per ospitare eventi culturali. Il 2025 si prospetta ancora migliore dei precedenti  anni dal punto di vista della programmazione». 

Nomi illustri del panorama nazionale e spettacoli di alto livello, in un cartellone che accompagnerà i piazzesi per il periodo invernale e per tutta la primavera. Il secondo appuntamento è in calendario il 12 febbraio: Mario Incudine andrà in scena con “Affaccia bedda”. Mercoledì 26 marzo per la prima volta a Piazza Armerina e in prima regionale Monica Guerritore in “La sera della prima”, mentre il 15 aprile ci sarà il musical su Liza Minnelli “Life is cabaret”, scritto e diretto da Gisella Cali. Il 5 maggio in prima regionale Ornella Muti in “Il Gattopardo, il ritorno di Angelica” con la partecipazione della compagnia nazionale di danza storica. Si chiude il 30 maggio con Turi e Federica amore in “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello. 

«Un progetto – hanno raccontato Federica e Turi Amore – finalizzato a far diventare la straordinaria location del teatro Garibaldi residenza di arte e cultura a livello nazionale».