BARRAFRANCA. Operazione antimafia “Ultra. Giuseppe Zuccalà assolto in maniera definitiva dalla Corte di Cassazione.

Palazzo-di-giustizia-Caltanissetta

Giuseppe Zuccalà, responsabile Ufficio Tecnico Comunale, era stato convolto, nel 2020, nell’operazione antimafia dei carabinieri “Ultra”. L’assoluzione di Giuseppe Zuccalà a seguito della conferma – da parte della Sesta Sezione della Suprema Corte – della sentenza di assoluzione pronunciata, in primo grado, dal Gup – Giudice per le Udienze Preliminari – del Tribunale di Caltanissetta e, in secondo grado, dalla Corte di Appello di Caltanissetta. La decisione della Cassazione nel pomeriggio di venerdì 31 gennaio 2025 dopo che, nella mattinata, si era tenuta l’udienza pubblica – sempre alla Cassazione – alla presenza degli avvocati Gabriele Cantaro e Boris Pastorello e dove si era discussa la vicenda. La Cassazione ha decretato di respingere il ricorso presentato dalla Pubblica Accusa contro l’assoluzione stabilita dalla Corte d’Appello di Caltanissetta. Giuseppe Zuccalà – difensori gli avvocati Gabriele Cantaro e Boris Pastorello – era stato assolto in primo grado, davanti al Gup – Giudice per le Udienze Preliminari – del Tribunale di Caltanissetta. Zuccalà era stato messo ai domiciliari e vi rimase per 23 giorni. Dopo tale periodo era stato rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame di Caltanissetta – a seguito della richiesta dei suoi difensori. Lo stesso Tribunale del Riesame aveva annullato la misura cautelare e, con una corposa motivazione aveva dichiarato l’estraneità di Giuseppe Zuccalà ai fatti contestatigli. Con la pronuncia della Corte di Cassazione, cade ogni accusa e Giuseppe Zuccalà esce in maniera definitiva da tale vicenda. GAETANO MILINO