ENNA. “Ottantesimo Anniversario della Liberazione 1945.2025. Iniziative promosse dall’ANPI, Comitato Provinciale di Enna.
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Per celebrare la ricorrenza, il Comitato Provinciale A.N.P.I. – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – di Enna, presidente Renzo Pintus, promuove l’iniziativa di apporre, in ogni Comune dell’Ennese, una targa con i nomi dei partigiani dei singoli centri della provincia di Enna. A tale scopo è stata inviata, ad ognuno dei sindaci dei venti Comuni della Provincia di Enna, una lettera invito con la quale si illustra l’iniziativa e si invitano le singole Amministrazioni Comunali, qualora accettassero tale invito, ad adoperarsi per mettere in essere tale iniziativa. Questa la lettera integrale a firma di Renzo Puntus: “OTTANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE 1945-2025. Egregio signor Sindaco, l’anno appena iniziato sarà caratterizzato in tutta Italia da molteplici iniziative per celebrare l’ottantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo, un evento epocale che ha proiettato il nostro Paese dalla dittatura fascista e dalla barbarie nazista alla democrazia”. “Contrariamente a quanto si crede, – si legge ancora nella lettera invito – la Resistenza, che si è sviluppata nelle regioni del centro nord, è stata partecipata anche dai meridionali e dai siciliani e tra loro da tanti giovani della provincia di Enna. Il numero dei siciliani che hanno combattuto nelle formazioni partigiane, che sono caduti in battaglia o che sono stati feriti o fucilati o deportati o torturati è assai elevato. Alcuni di loro sono notissimi, come la figura leggendaria di Pompeo Colajanni, comandante “Barbato”, liberatore di Torino e il regalbutese Riccardo Lombardi, membro del Comitato di Liberazione Nazionale per l’Alta Italia, ma di altri ancora si era persa la memoria. Il nostro comune impegno, come ANPI e Comuni, è quello di ritrovarla e promuoverne la conoscenza nei cittadini”. Renzo Pintus scrive ancora: ““In piena sintonia con le nostre aspettative, l’Assemblea Regionale Siciliana ha recentemente approvato un disegno di legge che “intende tutelare e valorizzare la memoria dell’Antifascismo e della Resistenza, valori fondanti dell’ordinamento costituzionale, al fine di realizzare il pieno sviluppo della persona e dei principi di libertà, giustizia, uguaglianza e solidarietà… esprimendo la volontà di promuovere la memoria storica della Resistenza allo scopo di salvare la memoria del movimento partigiano siciliano.” L’ottantesimo che ci accingiamo a commemorare è l’occasione giusta per riparare alla negligenza e all’oblio mettendo attivamente in campo l’impegno a tramandare le speranze e gli ideali di quella generazione che ha restituito onore e dignità alla Patria e ha indicato un modello avanzato di organizzazione sociale e politica attraverso la Costituzione”. Nela lettera invito, a conclusione, si legge: “Il Comitato Provinciale ANPI di Enna auspica che il Sindaci e i Consigli Comunali accolgano la proposta di apporre in luoghi idonei e accessibili al pubblico le lapidi della memoria riportanti nome e cognome dei partigiani del proprio Comune. Sarebbe un grande onore condividere con voi questo atto semplice di pedagogia civile dal quale i cittadini e ancor più le giovani generazioni potranno trarre insegnamento e consapevolezza. Sarà cura dell’ANPI di Enna fornire gli elenchi aggiornati dei partigiani a ogni Comune che voglia esprimere tangibilmente la propria adesione. GAETANO MILINO.