PIETRAPERZIA. Richiesta di correttivi dalla Corte dei Conti al Comune.

pietraperzia-panorama-660x330

Lo rende noto, attraverso un comunicato, il gruppo consiliare di opposizione “Insieme per Pietraperzia”. L’invio dei correttivi alla Corte dei Conti, da parte del Comune di Pietraperzia entro il 12 aprile 2025. Questo il comunicato integrale di “Insieme per Pietraperzia”: “La Corte dei Conti bacchetta il Comune di Pietraperzia”. Si apre con tale periodo il documento di “Insieme per Pietraperzia”. E continua: “Stimati concittadini, con profonda preoccupazione e senso di responsabilità civica, portiamo alla vostra attenzione una questione di estrema gravità che minaccia il futuro della nostra comunità”. “LaCorte dei Conti – si legge nello stesso comunicato – nella seduta dell’11 febbraio 2025, ha rilevato criticità allarmanti nella gestione finanziaria del nostro Comune, imponendo all’amministrazione la presentazione di misure correttive entro e non oltre il 12 aprile 2025 “per scongiurare l’inevitabile dichiarazione di dissesto finanziario”. Insieme per Pietraperzia” scrive ancora: “Ricordiamo i fatti. Il Rendiconto 2021 è stato approvato con un imperdonabile ritardo di due anni. Il Rendiconto 2022 ha visto la luce solo a marzo 2024. I Bilanci successivi giacciono ancora in attesa di approvazione. Il Disavanzo Comunale cresce inesorabilmente. Gli Accantonamenti per i crediti di dubbia esigibilità risultano drammaticamente insufficienti. I pagamenti ai fornitori superano i 60 giorni di ritardo, in flagrante violazione delle normative vigenti”. “Insieme per Pietraperzia” scrive ancora: “Quali conseguenze immediate per la comunità? Questa grave situazione rischia di tradursi in: Ulteriore inasprimento della pressione fiscale (nonostante le aliquote siano già al massimo consentito). Drastica riduzione dei servizi essenziali (Istruzione, Trasporto, Assistenza Sociale). Paralisi completa degli investimenti necessari allo sviluppo del nostro territorio. Rischio commissariamento del nostro Comune”. Nel comunicato di “Insieme per Pietraperzia” si legge ancora: “Nonostante le rassicurazione del Sindaco durante la discussione della mozione di sfiducia del 19 febbraio 2025 – mozione affossata dall’irragionevole fedeltà di sei consiglieri, ciechi dinnanzi al baratro che si spalanca davanti alla nostra comunità, evidentemente incapaci di percepire il pericolo incombente sulla cittadinanza – i fatti parlano da soli, impietosi e implacabili: la situazione è, senza possibilità di smentita, devastante”. “Noi, cittadini vigili e consapevoli, – è scritto nello stesso comunicato di “Insieme per Pietraperzia” – non siamo sudditi, né spettatori inerti di un destino imposto dall’alto: abbiamo un diritto sacrosanto e inalienabile alla verità, alla trasparenza, alla giustizia.  E, ancor più, abbiamo il dovere impellente di pretendere, con voce ferma e intransigente, soluzioni immediate ed efficaci”. Nello stesso documento di “Insieme per Pietraperzia” si legge ancora: “Non possiamo – né dobbiamo – restare inerti mentre l’incapacità e l’irresponsabilità di chi ci governa trascinano la nostra comunità verso un declino irreversibile”. “Esigiamo con fermezza – scrivono a conclusione del documento da “Insieme per Pietraperzia” – Interventi immediati e concreti per evitare il dissesto. Assunzione di responsabilità da parte di chi ha generato questa catastrofe. E’ giunto il momento di alzare le nostre voci, unite in un’onda inarrestabile, un grido di speranza e determinazione che nessuno potrà soffocare. Pietraperzia ha bisogno di noi, adesso! Il suo futuro si scrive oggi, con le nostre scelte, con il nostro coraggio”. GAETANO MILINO