BARRAFRANCA. 100 anni per Rosalia Presti, la nonnina barrese.

Li ha festeggiati insieme ai suoi familiari sabato 8 marzo 2025. Nata ad Aidone l’8 marzo 1925, Rosalia Presti passa la sua gioventù tra Aidone e Piazza Armerina. Nella città dei Mosaici consegue il diploma magistrale. Il 26 ottobre 1950 si sposa con Rocco Ingria – maestro, poeta e scrittore barrese. Dalla loro unione sono nate le figlie Silvia e Vera. Nel 1966 muore il marito e, pur restando vedova con le figlie ancora adolescenti, supera un ulteriore concorso magistrale ed entra di ruolo ad Enna. Poi si trasferisce a Barrafranca dove insegna nella scuola primaria. La sua carriera di insegnante è costellata dall’affetto dei suoi alunni che seguiva con dedizione e passione, i quali – anche da adulti – le hanno sempre dimostrato continue attestazioni di riconoscenza e stima. Dopo il suo pensionamento, si è dedicata totalmente alla famiglia e soprattutto ai suoi nipoti – Emilio ed Alfonso – senza mai smettere di fare la mamma. Negli ultimi anni allietano le sue giornate anche i pronipoti Matteo e Vittoria. Nonna Rosalia ha dato forza e coraggio a tutti, anche nei momenti più difficili. Per le figlie e i nipoti è stata ed è tuttora un faro che abbraccia con la sua luce la vita dei suoi familiari e di tutti quelli che la conoscono. Rosalia Presti, ancora in ottima forma, dichiara: “Ringrazio il Buon Dio per avermi donato tutti questi anni di vita”. Il segreto della mia longevità – conclude Nonna Rosalia – una vita tranquilla, sana e all’insegna del cibo genuino. Molto bello e significativo il post su facebook dei nipoti Emilio ed Alfonso Catalano dedicato alla loro amata nonna Rosalia: “100! Eccoli, i tanto attesi 100 anni di Nonna Rosalia. Si fa fatica anche solo a pronunciarli. Un traguardo straordinario. 1 secolo di vita, passato a prenderti cura della famiglia, fin da piccola. 4 quarti di secolo di gioie e sofferenze, il dolore improvviso e inaspettato della perdita della persona più importante della tua vita. 10 decenni di amore incondizionato per noi nipoti, ci hai cresciuti, accuditi, protetti. Ci hai reso persone migliori con semplici gesti e tanto affetto. 20 lustri passati a combattere contro tante patologie, ma nonostante ciò, hai cresciuto 2 figlie, lavorato e sei andata avanti sempre con le tue forze”. Nello stesso post dei nipoti Emilio ed Alfonso Catalano si legge ancora: “5217 settimane, dove hai visto di tutto, dittature, guerra mondiale, colonizzazioni, cambio di moneta, una pandemia, Papi, Re e Regine a susseguirsi e tu sempre lì, a scrutare e tirare avanti, riuscendo anche a vincere il duello dell’immortalità con la Regina Elisabetta. 36525 giorni, trascorsi uno dietro l’altro, a rimproverare ma accudire, passando tanti giorni belli, tanti tristi, anche se ultimamente hai provato nuove gioie, l’arrivo dei tuoi pronipoti, che ci hanno fatto rivedere il tuo vecchio sorriso, quello di amore incondizionato che hai sempre avuto per i tuoi adorati nipoti. Ci chiami, ci vuoi li con te, per parlarci e per darci tutto il tuo affetto, ci vuoi prendere fra le braccia anche se le tue forze non sono più quelle di un tempo. A conclusione del post si legge: “100 anni, nei quali sei stata forte, fortissima, esempio, luce, roccia, consigliera, mamma, nonna, bisnonna. Non potevamo essere più fortunati ad averti tra noi, grazie di esistere Nonna, tantissimi auguri per i tuoi primi 100 anni. SuperNonna”. GAETANO MILINO
