Dalla SICILIA al SENEGAL. La nuova avventura della “Don Bosco 2000”

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Il 27 marzo 2025 dovrebbe partire da Piazza Armerina la nuova avventura dell’associazione “Don Bosco 2000”: un viaggio in moto che vedrà protagonisti il suo presidente Agostino Sella insieme a Marco Canzonieri, cooperante e membro del direttivo dell’associazione, che percorreranno, in groppa alle loro moto, 6.260 chilometri di speranza, attraversando il Marocco, il Sahara, la Mauritania fino a raggiungere la regione di Tambacounda per la costruzione di un grande dispensario medico, in una delle regioni più povera del mondo, dove la popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno.

«Da Palermo arriveremo in nave fino a Genova, da Genova fino a Tangeri in Marocco, attraverseremo il Sahara occidentale, la Mauritania e infine il Senegal. Uno dei tratti più difficili sarà sicuramente l’attraversamento del Sahara occidentale, quella terra di nessuno che non appartiene né al Marocco né alla Mauritania», spiega Marco Canzonieri illustrando le tappe del viaggio.

“La realizzazione di questo progetto richiede un investimento di circa 100.000 euro, di cui abbiamo già raccolto quasi 30.000 euro grazie alla generosità dei nostri donatori- spiega il presidente di Don Bosco 2000 Agostino Sella.- Qui oltre 50 villaggi dipendono da un piccolo dispensario per l’assistenza sanitaria di base che si trova all’interno della sede di Don Bosco 2000. Molte donne e mamme devono spesso affrontare ore di cammino, la strada da percorrere è troppo lunga e rimangono a dormire all’addiaccio per questo stiamo raccogliendo fondi per costruire un nuovo centro medico più grande. Chiunque può donare un chilometro. L’articolo 25 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo ci ricorda che tutti i bambini hanno diritto alle cure, ma purtroppo non è così».

Auguriamo ai due centauri buon viaggio e la buona riuscita di questa lodevole iniziativa. RITA BEVILACQUA