BARRAFRANCA. “La Storia siamo noi?” evento organizzato dall’Ass. “La Società”.

Sabato 22 marzo 2025, alle ore 18,00 presso la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Barrafranca, sita in Piazza Fratelli Messina, si svolgerà l’evento dal titolo “La Storia siamo noi?” organizzato dall’Associazione Culturale “La Società”.
Il tema è quello di porsi interrogativi sulla storia; è la narrazione fedele di fatti ed eventi? Ciò è fondamentale chiederselo, dal momento che essa serve a comprendere il presente, capire chi siamo e progettare il futuro.

L’incontro con Lamberto Rimondini, ricercatore indipendente ed esperto di geopolitica, farà riflettere su eventi e personaggi spesso ignorati o stravolti dalla narrazione ufficiale. Lamberto Rimondini vive a Bologna. È laureato in Scienze Politiche con una tesi di laurea sui rapporti tra Vaticano e Mosca fra il 1917 e il 1992 (con intervista in esclusiva a Monsignor Claudio Maria Celli, Sottosegretario dello Stato Vaticano, e Yury Karlov, ambasciatore sovietico prima, e CSI poi, presso la Santa Sede). È stato ufficiale del Genio Pontieri, assumendo ruoli di comando e svolgendo missioni in Italia e all’estero fino al dicembre del 1997. Dopo il congedo dall’Esercito ha lavorato nell’industria privata in Italia e all’estero ricoprendo ruoli dirigenziali. Dal 2017 è consulente specializzato nell’internazionalizzazione delle imprese italiane. Ha scritto due libri “L’altra Storia d’Italia”, Arianna Editrice, che trattano la storia del nostro paese dal 1802 ai nostri giorni.
“A Barrafranca l’Associazione Culturale apartitica e senza fini di lucro, denominata “La Società” è un gruppo di persone- ci spiega il responsabile dell’Associazione Biagio Bevilacqua– che vuole opporsi al pericolo dell’assuefazione, della mediocrità, della superficialità, della disconoscenza e dell’oblio, della negazione della storia, cultura, arte e delle tradizioni di una comunità. Nasce come esigenza di porsi come agorà, laboratorio: un approdo per individui che condividono lo stesso humus culturale, le cui basi includono le colonne portanti della Costituzione Italiana, ovvero le libertà individuali; la sovranità popolare; il lavoro quale strumento di promozione umana e sociale; lo sviluppo della cultura, dell’arte, della scienza e della ricerca; i nuclei familiari quali crogioli primi e fondamentali della società; la salute come imprescindibile diritto dell’individuo. Principi costituzionali sempre più disattesi, ignorati, o, peggio, negati.” La cittadinanza è invitata a partecipare. RITA BEVILACQUA