ENNA. La Questura celebra il 173° anniversario della fondazione della POLIZIA DI STATO

Quest’anno ricorre il 173° anniversario della fondazione della POLIZIA DI STATO. Più di un secolo e mezzo di storia durante il quale la POLIZIA DI STATO è stata sempre al servizio della comunità. Nel corso degli anni si è evoluta insieme alla società, i cui valori sono riassumibili nel motto: “Esserci sempre”.
Per l’occasione, giovedì 10 aprile 2025 la Questura di Enna celebrerà l’anniversario al Teatro F. P. Neglia, Piazza Umberto I, alle ore 10.30 con la presenza delle massime autorità istituzionali civili e religiose dell’intera provincia.
STORIA. Nel 1814 il Regno di Sardegna, con le Regie Patenti del 13 luglio, crea la “Direzione del Buon Governo”. Si tratta di un’unica amministrazione, con potestà di polizia, amministrative e giudiziarie delegate ai Governatori e ai Comandanti militari, affiancata dai Carabinieri Reali, anch’essi allora istituiti, come strumento esecutivo di tale indirizzo. Il tutto è sotto la regia politica del Ministero della Guerra e della Marina, che dal 1847 viene definitivamente affidata al Ministero dell’Interno con la Direzione di Polizia. L’anno seguente, nel 1848, in concomitanza all’applicazione dello Statuto, su iniziativa di Re Carlo Alberto e del ministro Pier Dionigi Pinelli, nasce l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, che scalza nei suoi compiti la Direzione di Polizia. Non è solo un mero cambio di nome. Il vocabolo Pubblica Sicurezza da un lato viene incontro a un’opinione pubblica alla quale il termine Polizia suscita sentimenti di ostilità rievocando antiche prepotenze e abusi, dall’altro eleva il mantenimento dell’ordine e del rispetto delle leggi nella sfera pubblica e privata al rango di reale ed effettiva amministrazione. La riforma prevede che le funzioni di Pubblica Sicurezza siano affidate unicamente a civili, seguendo il criterio di una diversa competenza territoriale. Al vertice della Divisione Amministrativa (gruppo di più province) è l’Intendente Generale; la singola provincia è diretta dall’Intendente; nei Mandamenti abbiamo i Delegati e i Sindaci di nomina governativa nei comuni. Nel 1852, nasce il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza alle dirette dipendenze dell’Autorità di P.S., per far fronte alle crescenti esigenze di ordine pubblico, dovute anche agli esiti della prima Guerra d’Indipendenza. Si tratta di un Corpo militarmente organizzato, unico esempio nell’Europa del tempo, elemento distintivo che suscita accese polemiche sul piano politico. Nel 1859, poco dopo la fine della seconda Guerra d’Indipendenza, Urbano Rattazzi introduce un nuovo ordinamento per la P.S. che investe anche il personale; scompare la qualifica di assessore per far posto a quella di ispettore; viene inserita quella di applicato; permane quella di delegato. Quello stesso Corpo, nel 1981, con una riforma epocale, confluì nella moderna e attuale Polizia di Stato, caratterizzata da un’anima civile e non più militare, e nella quale le donne, arruolate già negli anni ’60, ottengono la parificazione con i colleghi uomini. RITA BEVILACQUA