PIETRAPERZIA. “In Passione Domini”. Due ore di musica intensa e coinvolgente

Concerto passione Pietraperzia

Era il concerto della banda musicale “Maestro Vincenzo Ligambi”, direttore il Maestro Salvatore Bonaffini, in una chiesa del Carmine stracolma di persone. In prima fila, il sindaco Salvuccio Messina, l’assessore Carlo Falzone e la vicepresidente del consiglio comunale Mariella Tamburello. Tra i presenti anche don Osvaldo Brugnone – parroco della Chiesa Madre “Santa Maria Maggiore” di Pietraperzia –, il Maestro Sebastiano Rondinella e Giuseppe Maddalena, Governatore della Confraternita “Maria Santissima del Soccorso”.

Prima dell’inizio dello spettacolo, Salvatore Bonaffini ha ringraziato l’Amministrazione Comunale del sindaco Salvuccio Messina e quanti lo hanno collaborato nella organizzazione e nello sviluppo dell’evento musicale. Don Osvaldo Brugnone: “Vogliamo iniziare questo momento di festa perché è vero che è il concerto della Passione attraverso il quale ricordiamo la Passione di Nostro Signore Gesù Cristo che si è immolato per i nostri peccati e per le nostre fragilità”. “Ringrazio – ha detto ancora Don Osvaldo – il corpo bandistico Vincenzo Ligambi di Pietraperzia, il nostro caro Maestro Salvatore Bonaffini, con la partecipazione del Maestro Sebastiano Rondinella” Don Osvaldo Brugnone ha continuato: “Saluto cordialmente il sindaco Salvuccio Messina e l’amministrazione comunale il Governatore Giuseppe Maddalena e tutta la confraternita. E tutta Pietraperzia, e non solo. Don Osvaldo Brugnone ha continuato: “Vi sono molti emigrati che sono venuti nel nostro paese a vivere appieno la Settimana Santa. Questo è un momento culturale. Noi non ci esprimiamo soltanto con la voce o con il corpo ma anche con il canto che è pure espressione della nostra fede”. Don Osvaldo ha concluso: “Vorrei fare una preghiera sotto il Crocifisso che è tanto onorato nella nostra comunità pietrina perché queste fasce che noi attaccheremo a Lui è il nostro essere mirati a Lui che ha donato sé stesso per i nostri peccati e per le nostre fragilità”.

Giuseppe Maddalena: “Il concerto In Passione Domini è ormai diventata una tradizione di apertura della Settimana Santa di Pietraperzia.  La banda musicale Vincenzo Ligambi fa questo concerto con grande passione e ci immette nel clima della Settimana Santa di Pietraperzia. La musica è anche preghiera. Noi tutti pietrini sappiamo qual è la nostra preghiera, la nostra devozione, il nostro spirito di partecipazione ad una tradizipone che, da secoli, la comunità di Pietraperzia celebra con grande partecipazione. E’ un rito collettivo Non sarebbe possibile realizzare Lu Signuri di li fasci senza che l’intera comunità venga ai piedi di questo crocifisso prima a pregare e poi a legare le tantissime fasce”. Giuseppe Maddalena ha poi detto che tantissimi proprietari di fasce che vivono nel Nord Italia hanno espresso il desiderio di legare le fasce anche se non è il loro turno e questo è stato loro concesso. “Io, in quanto Governatore, – ha continuato Giuseppe Maddalena – ho aderito volentieri a questa richiesta che ci riempie di entusiasmo; vuol dire che la tradizione è ancóra viva e la presenza vostra e dell’amministrazione comunale che ci appoggia nel volere continuare a difendere questa tradizione è motivo, per noi, di grande conforto e di grande desiderio di fare ancora meglio La nostra tradizione è molto antica anche se negli Anni Settanta aveva visto un momento di declino” “La comunità di Pietraperzia, quando si è resa conto del grande patrimonio di Fede, di Cultura, e di Religiosità popolare che è questa tradizione, l’ha voluta salvare”. Giuseppe Maddalena ha detto ancora: “Oggi è il momento di aggregazione collettiva, pertanto manteniamola e tramandiamola alle generazioni future così come l’abbiamo ricevuta”. Maddalena ha concluso: “Soprattutto invitandovi ad osservare il silenzio che è la cosa che ci invidiano tutti coloro che vengono a partecipare alla tradizione di Lu Signuri di li fasci perché, nonostante la sua complessità e nonostante ci sia una moltitudine di persone che partecipa, riusciamo a mantenere questo silenzio. Questo silenzio é, per noi, preghiera interrotta solo dalla bellissima invocazione Pietà e Misericordia Signuri. Viva Lu Signuri di li fasci.“.

Il sindaco Salvuccio Messina ha ringraziato il “padrone di casa” don Osvaldo Brugnone, il Governatore Giuseppe Maddalena, i confrati che ogni anno trascurano anche le loro famiglie per dedicarsi al nostro Venerdì Santo. Questo ci fa onore”. “Volevo complimentarmi – ha continuato il primo cittadino di Pietraperzia – con la banda musicale Maestro Vincenzo Ligambi. Complimenti e ringraziamenti anche ai Maestri Salvatore Bonaffini e Sebastiano Rondinella Con le vostre marce mi avete toccato il cuore. Io vedevo il nostro Venerdì Santo, me stesso e tutti i pietrini perché noi teniamo al nostro Venerdì Santo e, per me, è il migliore di tutto il modo. Evviva Lu Signuri di li fasci e Pietà e Misericordia, Signuri”.

Dopo gli interventi inziali, è cominciato il concerto. Il primo brano, “Una lacrima sulla tomba di mia madre”, di Amedeo Vella. Il secondo pezzo ad essere eseguito, “Il Figlio Morto” del Maestro Salvatore Bonaffini. Tale brano musicale composto dallo stesso Bonaffini in memoria di Giuseppe Tramontana, giovane componente della stessa banda musicale “Maestro Vincenzo Ligambi” scomparso prematuramente il 31 gennaio 2020. A seguire, “A Raffaele Lobello”. I tre brani, diretti dal Maestro Salvatore Bonaffini. Subito dopo, è “entrato in scena” il Maestro Sebastiano Rondinella che ha diretto altri tre brani musicali: “Alla mia cara mamma”, Ad Angela” e “In Memoria di Salvo”. Tutti questi tre pezzi composti dallo stesso Sebastiano Rondinella. A conclusione della serata, “Madre io Vorrei” di Pierangelo Sequeri. Il pezzo suonato e cantato dai componenti della stessa banda musicale Maestro Vincenzo Ligambi, e diretto dal maestro Salvatore Bonaffini. Il ritornello “Ave Maria, Ave Maria” cantato dal Maestro Salvatore Bonaffini. GAETANO MILINO