Circa 70 gli interventi per aiutare a montare le catene tra le 17 di mercoledì pomeriggio e le 14 di questo giovedì e 30 per accompagnare a casa automobilisti rimasti bloccati nella neve. In totale i volontari di Anpas Enna ed ente corpo di protezione civile impegnati su strada sono stati 90 divisi in turni da 30 persone. Oltre un centinaio le telefonate arrivate alla sala operativa con personale rimasto doppio rispetto al solito sino alla intera giornata di ieri.
Mentre di definiscono i numeri dell’ultima emergenza maltempo e le zone di massima attenzione tra cui via Bagni, ponte della parallela di viale Diaz, ponte di via Pergusa, via Archimede e la piazzetta di via Catania, si an
dell’umberto
nuncia una nuova allerta per la prossima settimana tra possibili forti piogge e nevicate dall’incerta intensità. Come prevenire i rischi da maltempo lo spiega il presidente regionale di Anpas Sicilia Lorenzo Colaleo «sarebbe bene rammentare che il sale non ha certo il potere miracoloso di sciogliere la neve, ma solo di abbassarne il punto di congelamento. In caso di una forte nevicata, spargere il sale non risolve 11 problema della viabiliti e la neve si accumula nonostante le tonnellate di sale. Solo con i mezzi spalatori si riescono a liberare le strade e consentire la normale circolazione, che sarebbe certo più facilitata se tutti utilizzassero gomme da neve. Sarebbe bene tenerlo sempre presente, anche perché l’impatto ambientale del sale, utilizzato sulle strade contro la neve, è mol
to più rilevante di quanto si possa pensare». Ancora Colaleo spiega «certamente in una
zona di montagna i cittadini dovrebbero tenere sempre inmacchina le catene e utilizzarle o anche utilizzare gomme invernali o da neve. Occorre cambiare il modo di pensare alla emergenza meteorologica specie oggi che viene dichiarata con anticipo. Infatti sappiamo che la prossima settimana potrebbe esserci un peggioramento del meteo, questo non significa che vi sarà una nevicata ma potrebbero esserci anche delle piogge intense, evitiamo di prendere la macchina se non necessario e non improvvisiamoci piloti di rally su ghiaccio. In particolare non biocchiamo le vie, in particolare quelle che portano verso l’ospedale il rischio sarebbe enorme».
T. T.
ENNA. GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE IL CONVEGNO “LA MENTE TRA LE NUVOLE”,
Organizzazione a cura dell’istituto Superiore per le Scienza