Le parole, attuali, dell’antichità scritte da Omero; la passione, il talento e la forza evocatrice di una grande artista internazionale come Maddalena Crippa hanno tenuto inchiodato, in silenzio, ieri sera, il pubblico del teatro Garibaldi di Enna che solo al termine ha potuto tributare, con un lungo applauso liberatorio, il giusto riconoscimento per una serata speciale e di grandi emozioni. Maddalena Crippa era impegnata nella lettura dei canti XIX e XXIII dell’Odissea, dedicati a Penelope, del progetto “Odissea – un racconto mediterraneo” del Teatro Pubblico Ligure di Genova che portava nel capoluogo ennese la seconda di quattro tappe inserite nel cartellone della stagione artistica 2015-16 del teatro Garibaldi diretto da Mario Incudine. La sua recitazione senza fronzoli, asciutta, fedele al testo quanto emozionante nel racconto degli eventi che si susseguono e nelle passioni che accende, ha restituito al personaggio di Penelope una dimensione umana, lasciando immaginare agli spettatori il “film” di ciò che stava accadendo nell’incontro con Odisseo. Una serata magica e di grande successo, dunque, in cui la regia di Sergio Maifredi, ispiratore e creatore del progetto “Odissea – un racconto mediterraneo”, ha sapientemente saputo ricreare le giuste atmosfere per un personaggio così complesso e umano come quello di Penelope. Al termine Maddalena Crippa ha voluto ringraziare il “ Garibaldi” e il suo direttore Mario Incudine, per l’accoglienza e per la qualità del teatro, “con un’acustica che consente alla parola di arrivare”.Il progetto “Odissea – un racconto mediterraneo” del Teatro Pubblico Ligure, prevede al teatro Garibaldi di Enna ancora due tappe: mercoledì 30 marzo, Amanda Sandrelli proporrà il Canto V, “La Ninfa Calipso”; sabato 9 aprile Giuseppe Cederna sarà alle prese con i Canti VI-VIII, “Odissea nell’isola dei Feaci”.