Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Angelino Alfano, ha nominato ieri sera, Maria Rita Leonardi che è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Enna. Tra le nomine anche Giuseppe Mario Scalia il quale svolgerà le funzioni di prefetto a Sondrio. Prima della nomina ha ricoperto un ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri quale Vice Commissario dello Stato per la Regione Siciliana. E’ nata a Palermo nel 1951. Tra i suoi incarichi dirigenziali ha lavorato nel 1981 nella prefettura di Ravenna, poi ha svolto nel 1982 il ruolo di vice gabinetto e vice dirigente elettorale ad Enna. Dal 1983 al 1992 come dirigente degli affari giudiziari ha lavorato nell’ufficio dell’alto commissario per la lotta alla mafia. Poi dal 1992 al 2009 diverse esperienze dirigenziali: agosto 2011 come vice commissario dello Stato per la Regione Siciliana -Dal 1992 al 2009 alla prefettura di Palermo con l’incarico di Capo di Gabinetto e Vice Prefetto vicario. E’ stata incaricata dell’accesso ispettivo nei comuni di Isola delle Femmine, Misilmeri e Torretta. L’attività svolta portò allo scioglimento, ai sensi della normativa antimafia, dei Comuni di Misilmeri e Torretta. Ha curato l’organizzazione di eventi nazionali ed internazionali, tra cui la 1^ Conferenza Nazionale sulle Tossicodipendenze; poi la Conferenza mondiale sul crimine transazionale cui hanno partecipato il Segretario Generale dell’ONU e le massime autorità politiche a livello mondiale; il Convegno “E-GOVERNMENT”, cui hanno preso parte i vertici della Finanza dei Paesi più industrializzati del Mondo. Ha gestito numerose emergenze di protezione civile; poi operazioni di soccorso a seguito dell’incidente aereo dell’ATR Bari-Jerba precipitato nelle acque antistanti il golfo di Palermo; l’ incidente a bordo della nave Tirrenia; il Rinvenimento nel centro storico del capoluogo di una bomba della 2^ guerra mondiale; la tracimazione delle acque della diga Rosamarina. Tra gli incarichi di un certo rilievo affidate a Maria Rita Leonardi sono quando nel 2009 ricopre il ruolo di presidente della commissione straordinaria del comune di Villabate (Palermo) sciolo per infiltrazioni mafiose; poi nel 2011 ha provveduto alla gestione commissariale del Comune di Casoria (Napoli).