Collocata una corona di alloro nel monumento ai caduti di piazza Regina Margherita da parte delle guardie d’onore del Pantheon.
Grande partecipazione all’iniziativa di ieri a Barrafranca dove si è svolto il raduno delle guardie d’onore del Pantheon organizzata dalla delegazione provinciale di Enna con a capo Giuseppe Giuliana. Le guardie nazionali del Pantheon si sono riunite in piazza San Giuseppe per poi in corteo dirigersi verso la chiesa Madre dove hanno animato la funzione religiosa officiata dal parroco e cappellano delle guardie nazionali del Pantheon, don Giacomo Zangara. Hanno partecipato diverse associazioni a livello provinciale tra cui l’associazione Combattenti – Ex Reduci con il loro rappresentante Giuseppe Regalbuto, e poi anche il comandante della polizia municipale, Maria Costa e il comandante della stazione locale dell’Arma, Pasquale Scordella. Tra le guardie d’onore presente l’ispettore regionale Giuseppe Restivo ma anche alcuni componenti della delegazione nissena, siracusana e ragusana. Tra i presenti anche un rappresentante del tribunale di Enna, il giudice Giovanni Milano. “A nome della guardie nazionale delle guardie nazionali del Pantheon voglio ringraziare tutte le
– afferma Restivo – che hanno partecipato e reso questo momento unico al fine di ricordare chi ha perso la vita per un ideale”. L’associazione delle Guardie nazionali del Pantheon è un ente morale e dipende direttamente da ministero della Difesa. “ Abbiamo pregato e ricordato le vittime della prima guerra mondiale – afferma il cappellano delle guardie d’onore delle Tombe Reali, don Giacomo Zangara – e con la parola di Dio dobbiamo accendere la parole della conversione per vivere quei valori umani e civili che tutti noi dobbiamo conservare e trasferire”. Consegnata da parte della delegazione regionale e provinciale al barrese Salvatore Corso una targa per il suo servizio reso da trenta anni. Dopo la messa animata anche dal coro parrocchiale le guardie del Pantheon in corteo si sono diretti verso il monumento dei caduti in piazza Regina Margherita per la deposizione della corona di alloro e accompagnati anche dall’inno nazionale del corpo bandistico del maestro Rizzo.