Cumuli di rifiuti nella zona dell’entrata del cimitero che dovrebbe fungere anche da eliporto in caso di emergenza. Una situazione insostenibile quella che si presenta ai cittadini barresi i quali protestano in maniera vivace per un’emergenza rifiuti a cui il commissario straordinario Antonio Parrinello sta cercando affrontare l’emergenza interagendo sulla gestione del servizio raccolta anche con i dirigenti dell’ Ato Rifiuti. Un problema che di certo non è imputabile al commissario Parrinello: anche se esiste da molto tempo a qualcuno doveva toccare sciogliere i nodi al pettine visto che l’Ato Rifiuti vanta somme di denaro da parte del comune rispetto ad un servizio che, risulta scadente in termini di qualità; ma un’altra variabile di non poco conto è che il comune si trova attualmente in una situazione di crisi finanziaria (è stato dichiarato il dissesto finanziario del comune). “ E’ una situazione complessa – afferma il commissario straordinario del comune, Parrinello – in cui da una parte il comune paga l’Ato Rifiuti non in linea con le aspettative e agli impegni assunti mentre dall’altra parte l’Ato non riceve soldi nei tempi adeguati per cui si innesca un meccanismo in cui i lavoratori non ricevono gli stipendi e non possono svolgere il loro lavoro in maniera adeguata”. Parrinello dall’insediamento aveva notato come la gestione dei servizi doveva essere migliorata per cui ha adottato alcuni provvedimenti, e se i risultati non sono a vista d’occhi, qualcosa di concreto è riuscito a farlo come ad esempio a poter reperire fondi per il pagamento di due mensilità agli operatori ecologici barresi e fare in modo che nel periodo della settimana santa la cittadina assumesse un certo decoro. Nei primi giorni di marzo, quando l’emergenza (anche sanitaria) era a livelli massimali si è registrata la presenza di mezzi scarrabili (per togliere tonnellate di spazzatura) ma nonostante il gran lavoro, oltre alla mancanza di mezzi e carburante, che avrebbe dovuto svolgersi in pochi giorni, non ha permesso di raccogliere tutti i rifiuti presenti in discariche abusive. In quel frangente addirittura la corrente elettrica per liberare i rifiuti è stata fornita dal comune (polizia municipale) mentre alcuni cavi dall’associazione Arcobaleno; invece nella zona del cimitero la fornitura di energia elettrica è stata fornita grazie all’azienda Passarello. Ma il problema della spazzatura in periferia si è presentata da martedì (anche per le recenti festività pasquali) in due punti diversi del cimitero in cui molti barresi vanno a fare visita ai loro cari defunti: il cimitero. Qualcuno avrebbe dato fuoco alla spazzatura ed è stato richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco. Un altro punto su cui il commissario intende procedere è la raccolta della differenziata che attualmente è pari a zero, e che secondo Parrinello, doveva essere affrontata prima.