La casa dell’acqua non erogherà acqua naturale o frizzante a pochi centesimi. Questo quanto è apparso tramite un foglio appeso nella struttura della Casa dell’Acqua di via Angelo Musco. La società che gestisce l’impianto ha scritto una lettera aperta per informare i cittadini. La lettera, a firma di Salvatore Failla, spiega le motivazioni.
“Gentile e spettabile clientela della”Casa dell’Acqua”. Il sottoscritto Failla Salvatore, amministratore unico della SF Energia srl, società che gestisce la struttura, pochi giorni fa ha ricevuto una lettera firmata dal geom. Zuccalà dove si comunicava la sospensione del contratto, perchè il Comune versa in condizioni economiche limitate, e la richiesta di smontaggio della stessa. Altresì il Comune dal 2014 ha accumulato un debito nei confronti della società Rivoira di circa € 2500,00 per la fornitura di anidride carbonica alimentare. Quanto successo avviene perchè il Comune da diversi mesi non ha un’ amministrazione ed un Sindaco che guardano al bene della propria collettività. Oggi 11 aprile sono venuto a sapere che in modo unilaterale il geom Zuccalà decideva di spegnere gli erogatori della casa dell’acqua. Senza alcuna notifica allo scrivente e cosa ancor più grave senza alcun rispetto nei confronti della cittadinanza tutta, che hanno pagato, attraverso le card, per un servizio che nostro malgrado siamo impossibilitati a fornire. Abbiamo effettuato diverse telefonate al geom Zuccalà che gentilmente non ha risposto. Chiediamo il ripristino delle condizioni di fornitura in attesa di poterci incontrare con il Commissario il prossimo venerdì presso la casa comunale.