Martedì 12 aprile 2016 le classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Europa di Barrafranca (EN), diretto dal prof. Filippo Aleo, sono andati a visitare uno dei comprensori archeologici più belli e famosi che ci sono nei nostri dintorni. Stiamo parlando del Parco archeologico di MORGANTINA, il Museo Regionale di AIDONE e la VILLA ROMANA DEL CASALE di Piazza Armerina. Lo scopo della visita guida è di far conoscere ai ragazzi la storia, l’arte e l’archeologia del nostro territorio, tenuto conto che molti degli alunni non conoscono questi posti. Accompagnati dalle loro insegnati, gli alunni della 5A, 5B, 5C e 5D della scuola primaria hanno visitato, per prima cosa, il Museo Regionale di Aidone, sito nel centro storico della cittadina, dove si trovano esposti i reperti provenienti dal sito di Morgantina, dall’età del bronzo all’età romano-repubblicana. Entusiasti hanno ammirato quei reperti che hanno fatto la storia di Morgnatina, rimanendo estasiati davanti alla statua, alta m.2,20, realizzata in marmo e tufo calcareo, della Dea di Morgantina e degli acroliti, scolpiti in marmo, di Demetra e Kore.
In seguito il gruppo si è spostato nel sito archeologico di Morgantina, nel territorio di Aidone, dove sono visibili i resti dell’antica città sicula-greca, riportata alla luce nell’autunno del 1955 dalla missione archeologica, guidata da Erik Sjoqvist e da Richard Stillwell, dell’Università di Princeton (Stati Uniti). Qui i ragazzi hanno potuto camminare nell’ampia agorà e ammirare quello che rimane del teatro, del macellum, della grande scalinata trapezoidale o l’Ekklesiasterion, dell’ area sacra a Demetra e Kore, delle grandi e piccole Fornaci, dei granai e altro.
Dopo aver pranzato presso il Parco Romaland, sito nei pressi della Villa Romana del Casale, agli alunni sono andati visitare la Villa Romana, costruita fra il III e il IV sec. d.C., considerata uno dei monumenti romani più importanti al mondo, tanto che nel 1997 è stata dichiarata Patrimonio UNESCO. E’ stata una vera e propria passeggiata nella storia, un ritorno al passato, tra colonne, terme, stanze affrescate, sale e cucine, e ampio giardino con fontana, dove gli alunni hanno potuto ammirare gli splendidi mosaici che costituiscono i pavimenti dei diversi ambienti, sempre diversi, sia nella forma, sia nei contenuti: si va da figure geometriche, a scene di caccia, da figure raffiguranti frutta, a scene di vita quotidiana. I più famosi sono: i mosaici che raffigurano le ragazze in bikini (sala della palestra), quelli raffigurante l’episodio di Ulisse e Polifemo (vestibolo di Ulisse e Polifemo), quelli raffiguranti il medaglione nel quale un giovane efebo abbraccia una giovane (camera da letto del Domus) e tanti altri. Bellissima esperienza culturale e di socializzazione!
Rita Bevilacqua