Il sistema dei rifiuti e il costo elevato dell’illuminazione. Questi sono alcuni dei problemi che bisognerebbe risolvere e su cui il commissario straordinario dell’ente Antonio Parrinello ha dato delle indicazioni durante l’incontro con la cittadinanza nella sala consiliare del comune. Proprio il commissario Antonio Parrinello ha avuto l’idea di invitare associazioni, scuole, parrocchie, movimenti politici e comuni cittadini al fine di poter illustrare la situazione finanziaria del comune che non naviga proprio in buone acque. In precedenza, si sa, è stato dichiarato il dissesto finanziario e quindi questo atto, come dice il commissario, ha determinato un “certificato lo stato di salute pessimo in cui versa il comune” con un elenco di debiti e con alcune questioni che andavano affrontati prima del suo insediamento. “ Stiamo predisponendo tutte le procedure per l’inizio della differenziata – afferma il commissario Parrinello – e nei prossimi giorni verranno predisposti appositi contenitori con alcune agevolazioni. Questo è un modo ma non l’unico per far abbassare i costi dell’attuale sistema rifiuti”. Dall’incontro è stato rimarcato come il costo da parte del comune è di circa 2 milioni di euro ( di cui 500mila euro per il conferimento in discarica, 700 mila costo del personale, 500 mila per le spese di centralizzazione dell’Ato). Ci sono anche le spese dell’umido che il comune potrebbe conferire in discarica a Dittaino (spese che vengono ripartite tra i comuni soci dell’Ato), cosa che non fa. “ Potremmo ridurre le spese per il conferimento in discarica se facciamo la differenziata – continua Parrinello – e i costi sarebbero notevoli se destinassimo tempo alla differenziata per il bene dei cittadini”. Si parlerebbe di un risparmio di circa 500 mila euro. Ma con l’Ato si determinano una serie di problemi, come ad esempio, il ritardo del pagamento degli stipendi ai lavoratori. Esiste anche un problema di tariffazione che non è in linea con i costi (il consiglio comunale aveva deliberato un costo di 1,4 milioni di euro mentre i debiti dell’Ente sono circa 2 milioni di euro). “ Il sistema dei rifiuti a Barrafranca è scoppiato – rimarca Parrinello – ma ci possiamo risollevare se c’è la collaborazione dei cittadini”. La differenziata “porta a porta” era stata avviata dall’amministrazione Lupo nel 2013 ma poi si interruppe. Adesso il commissario vuole ripartire da zero perché è la strada “maestra” da seguire anche per la prossima amministrazione. Oltre a vari problemi il commissario ha accennato quello del servizio di illuminazione pubblica (costa 870 mila euro) dato che non risulta in linea con i costi di mercato europeo. Diversi i barresi che sono intervenuti con alcune domande e su diverse tematiche con Salvatore Crapanzano, Fabio Accardi, Salvatore D’Angelo, Salvatore Cucchiara, Salvatore Flammà, Calogero Aleo, Giovanni Di Dio, Giuseppe Lo Monaco, Alessandro Tambè.
Il video trasmesso in streaming da radioluceTV