Incendiato nella notte il portone di casa del sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua nel centro storico dove risiede anche tutta la sua famiglia. La casa è stata inondata dal fumo e il fuoco grazie all’allarme dei vicini è stata spenta dopo mezz’ora.
Chi ha agito nella notte in via IV Novembre, nel centro storico e a poca distanza dal castello Barresio ha cosparso liquido infiammabile nel portone di ingresso della casa del sindaco Antonio Bevilacqua
e poi ha versato ancora liquido infiammabile, in un portone di una famiglia pietrina nella vicina via Tortorici Cremona.Intanto, i carabinieri dell’Arma si sono attivati per far luce su quello che è successo, presenti anche i carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina e i militari della Sezione investigazioni scientifiche (Sis) di Enna. Anche sui social network sull’accaduto compare la notizia con la seguente dichiarazione su facebook: “Questa notte il sindaco Antonio Bevilacqua e tutta la sua famiglia sono stati oggetto di un gravissimo attentato che, solo per fortuna, non è volto al peggio. È stato dato alle fiamme uno dei due portoni di ingresso e volevano incendiare anche l’altra porta (per fortuna sbagliando bersaglio). Il fuoco è stato spento dopo meno di mezz’ora grazie all’allarme dei vicini, quando ormai la casa era già inondata dal fumo. Il sindaco, l’amministrazione ed i consiglieri svolgono con tutte le proprie energie il mandato che è stato loro assegnato dalla cittadinanza senza risparmiarsi sin dal primo giorno. Da quella stessa cittadinanza vorremmo oggi sapere da che parte sta”. Organizzata per le ore 20 una fiaccolata per dare solidarietà al sindaco Bevilacqua con partenza dallo spiazzo della chiesa Madre. Il sindaco oggi pomeriggio doveva intervenire a Barrafranca in un convegno sui rifiuti organizzato dal M5S barrese dove si registrerà la presenza dell’onorevole all’Ars, Angela Foti.