Tutto quello che si considera una debolezza può trasformarsi in un motivo di donazione al servizio della comunità cristiana che deve fare propri i sentimenti di umiltà e beatitudine. Questo in sintesi l’incontro dei gruppi di Comunione e Liberazione provenienti anche da Centuripe, Enna, Serradifalco e che si sono riuniti alla presenza del vescovo Rosario Gisana nello splendido salone di residenza della famiglia Cuda – D’Angelo di corso Garibaldi.
L’incontro è nato su iniziativa di Filippo Cuda e dei componenti del movimento di Comunione e Liberazione presente nella comunità locale che ha inteso mettere a confronto differenti gruppi dell’ennese e del nisseno ai fini di collaborare, anche tramite la testimonianza, alla missione della Chiesa. Il movimento Comunione e Liberazione fondato da Don Giussani nel 1954 vive nelle varie realtà del territorio ed è vivo quanto attuale, il tema del senso religioso, la natura della chiesa con una forma del laicato che dovrebbe dare una continuità della presenza di Cristo anche durante le esigenze di vita. Alla fine l’incontro è stato arricchito dall’intervento del vescovo Gisana il quale ha portato un messaggio di misericordia, amore e carità cristiana verso i più bisognosi. Nel ribadire il compiacimento per la Fraternità del Movimento ha evidenziato l’importanza “del valore cristiano nei confronti dei nostri fratelli umiliati e rendere sempre un atteggiamento di misericordia verso gli ultimi”. All’incontro ha partecipato anche il pittore salvadoregno Eleazar Joel Sanchez, noto per aver dipinto e donato a Papa Francesco, il ritratto del beato martire Mons. Oscar Romero. Una copia del dipinto è stato dato in dono al vescovo Gisana mentre la comunità di Comunione e Liberazione presente ha donato il volume “La bellezza disarmata” di Don Carron attuale presidente del Movimento Comunione e Liberazione.