IN ALCUNI LOCALI SCOPERTI MEDICINALI SCADUTI E RIFIUTI SPECIALI NON SMALTITI
Prodotti farmaceutici e chimici scaduti oltre a rifiuti speciali, anche pericolosi per la pubblica incolumità, sono stati ritrovati durante un’ispezione che ha portato al sequestro dei locali della società farmaceutica Ipra nella zona industriale di Dittaino. Ad eseguire ispezione e sequestro la sezione di polizia giudiziaria del corpo forestale dello Stato in servizio presso la Procura della a Repubblica del tribunale di Enna.Il provvedimento di sequestro arriva a seguito del decreto di ispezione emesso dal sostituto procuratore Francesco Rio. La società farmaceutica Ipra che ha sede nella zona industriale del Dittaino e’ attualmente in fase di liquidazione. La storia della ditta farmaceutica attiva sino a qualche tempo fa nell’ennese nasceva sotto i migliori auspici nel 1992 arrivando a raggiungere in poco tempo livelli di produzione di particolare importanza anche per capacità di innovazione tecnica La lpra farmaceutica si era insediata nell’area industriale ennese per produrre soluzioni infusionali di grande e piccolo volume, iniettabili ovvero fiale in plastica e soluzioni per dialisi oltre che soluzioni farmaceutiche .. Inoltre, lo stabilimento di produzione farmaceutica del Dittaino era stato autorizzato dal Ministero della Salute quindici anni fa circa, anche alla produzione di medicinali veterinari, Il sequestro dei locali al Dittaino e’ stato reso necessario data la presenza riscontrata nel deposito e nei laboratori di una cospicua quantità di prodotti farmaceutici come anche di prodotti chimici scaduti.Riscontrata la presenza anche di rifiuti speciali considerati pericolosi per la pubblica incolumità in violazione delle attuali disposizioni di legge.! farmaci scaduti infatti, per la normativa vigente come viene sottolineato dalla sezione di polizia giudiziaria del corpo forestale dello Stato «costituiscono rifiuti speciali aventi codice Cer 18010 oppure 1802208 (Farmaci scaduti o di scarto, esclusi i medicinali citotossici e citostatici) per i quali le aziende devono effettuare lo smaltimento solo ed esclusivamente tramite azienda specializzata per il successivo incenerimento».Le indagini sull’lpra sono ancora in corso ed oltre ad accertare le responsabilità dei vari soggetti interessati nella vicenda, vengono finalizzate anche alla bonifica di tutto il sito a difesa della pubblica e privata incolumità delle popolazioni circostanti la vasta a.
T. T. La Sicilia