“ Il Movimento 5 Stelle si è presentato per la prima volta alle comunali ottenendo un grande successo come per la prima volta i voti di preferenza del candidato a sindaco ha superato i voti dell’unica lista presente”. Queste le parole di Salvatore Centonze del M5S dopo la recente tornata elettorale che ha evidenziato l’elezione a sindaco di Fabio Accardi (coalizione formata da Pd, Udc e Sicilia Futura). Il candidato a sindaco Salvatore Centonze si è piazzato in seconda posizione con 1960 preferenze (pari al 27%) mentre la lista del M5S che lo appoggiava ha riscontrato 1635 voti dove Alessandro Tambè ha ottenuto ben 601 preferenze. “ Abbiamo ottenuto le preferenze dal popolo – continua Centonze – e non imposte dal clientelismo e dal voto strutturato dai partiti. Non sono una persona che possa essere intimidita o scoraggiata ma sono una persona libera ”. Centonze, dalle sue parole traccerebbe anche la linea politica del M5S: “ Non faremo accondiscende con nessuno se non con i cittadini per tutelare i loro interessi e basta”. I voti della lista, oltre a dimostrare di essere il primo partito, hanno permesso di eleggere tre candidati: Alessandro Tambè (601) e poi due donne, Katia Baglio (299) e Alice Crapanzano (220). Centonze ha anche sentito telefonicamente l’altro candidato a sindaco Ferrigno (arrivato terzo con 1838 preferenze) e il neo sindaco Accardi per ringraziarli del clima sereno che si è tenuto in questa campagna elettorale. “ Non ho sentito solo Di Dio – continua il penta stellato Centonze – il quale chiamerò al più presto”. Ieri, a quanto sembra Centonze è stato chiamato dal neoeletto primo cittadino Accardi per il problema dei cantieri di servizio. “ Sono stato chiamato da parte del sindaco Accardi per sapere come gestire l’emergenza dei cantieri di servizio tramite i nostri deputati regionali. Io che conosco la problematica da diversi anni mi sono meravigliato per invitare me ad attivare i miei canali. Saranno attivati perché la mia azione non fa parte di una diatriba politica ma perché tende a dare risposte concrete alla comunità”. E poi ha aggiunto: “Io dico ad Accardi che non deve considerarmi come un avversario politico ma un cittadino barrese. L’ho invitato ad indossare le vesti di un politico perché deve avere dei riferimenti e degli interlocutori per risolvere le emergenze sociali, perché la politica è mediazione e non si possono utilizzare schieramenti avversi per dare risposte a proprio nome alla popolazione. Un sindaco deve essere anche capace nelle responsabilità, nella trasparenza e coerenza e saper illustrare ai propri cittadini quali sono i suoi riferimenti politici cosa che Accardi non ha mai fatto. Con questo non significa che i nostri rapporti sono incrinati anzi è un invito maggiore ad impegnarsi e lavorare per la comunità e per questo sono sempre disponibile”. Salvatore Centonze precisa che, anche se non è diventato sindaco, sarà sempre tra la gente e le fasce più deboli, per la risoluzione dei problemi del paese.