La donna pietrina che si trovava ricoverata all’ospedale Umberto I di Enna è stata trasferita al Cannizzaro di Catania in terapia intensiva ma le sue condizioni sono in netto miglioramento. La pietrina G.D., settantenne, è stata sottoposta all’ospedale Cannizzaro al trattamento di camera iperbarica. Il ragno velenoso aveva iniettato il proprio veleno sul volto della donna mentre dormiva durante la notte: la donna ravvisato un evidente rossore e gonfiore al volto è stata portata in ospedale. Le conseguenze dell’ edema hanno interessato anche le vie respiratorie; da li si è ritenuto intubare la donna per aiutarla a respirare. Interessato, per il grande lavoro svolto dai medici dell’Ospedale di Enna, anche il centro antiveleni di Roma.
Il ragno violino è un piccolo ragno il cui veleno ha un’azione necrotica e nella malaugurata delle ipotesi può causare, a persone allergiche, uno stato comatoso. La comunità pietrina dopo la notizia di un miglioramento della donna ha tirato un sospiro di sollievo e spera che la donna guarisca al più presto.