“Il grano biondo sussurrava al vento. Qualche fior rosso, qualche fior celeste tra i gambi secchi sorridea contento”. Così come disse Giovanni Pascoli nel suo poemetto “Tra le spighe”, anche le nostre spighe di grano, ieri sera al saggio di fine anno, son riuscite a far sorridere ed incantare centinaia di presenti al Campo di Atletica “Tino Pregadio” di Enna Bassa.
La Festa del Grano, non un semplice saggio di fine anno ma la rappresentazione di una delle piante più antiche e conosciute dall’uomo, originaria della Mezzaluna Fertile, ossia la zona di mezzo tra i mari del Mediterraneo, Nero e Caspio. Dal sudore dei contadini e delle loro mogli ma soprattutto dall’amore che gli stessi donarono alla terra nel curarla, passando per la pioggia incessante che rende la stessa feconda, fino alla fioritura di un germoglio che da origine al pane. Questo è quello che, in sintesi, è stato uno spettacolo di due ore, messo in scena da ginnasti e ginnaste del Centro di Avviamento alla Ginnastica, “La Palestrina”.
In una cornice fatta di luci e musiche, ma anche da immagini emozionanti della nostra Enna, dalla Rocca di Cerere a paesaggi caratteristici delle nostre zone di campagna, più di 100 atleti si volteggiavano e si muovevano a corpo libero lasciando a bocca aperta tutti i presenti.
“Un connubio tra le nostre origini agresti ed il mito di Cerere e Proserpina, ma soprattutto l’amore per la terra che hanno coltivato i nostri padri – così spiega Michele Milano, presidente della Consolini Enna – siamo riusciti a mettere in scena il tutto grazie alla pazienza, alla dedizione ed alla competenza del nostro Staff, che ogni anno cerca un tema nuovo per poter al meglio chiudere un anno in cui, i nostri piccoli a grandi atleti ed atlete, riescono ad ottenere traguardi davvero importanti. Sia a carattere personale sia a carattere tecnico”.
Il grano simbolo di fecondità, la stessa capacità che l’associazione manifesta nel continuo crescere piccoli atleti, tramutandoli in vere e proprie ginnaste e ginnasti. “Il primo grazie va condiviso tra atleti e tecnici – dice Rossana Mingrino – perchè loro motivano il nostro continuo portarli avanti, in un percorso che si chiama Vita e poi Ginnastica. Questo il segreto dei tanti traguardi ottenuti dai nostri atleti e dai nostri tecnici Tiziana Fulco, Lucia Rizzotti e Chiara Colajanni”. Dopo i successi ottenuti nei primi giorni di giugno a Cesenatico, ieri molti appassionati di ginnastica, con a capo i genitori di tutti gli atleti, hanno applaudito a questa incredibile festa. Come di solito per l’associazione, ieri non è stato solo l’ultimo giorno di quest’anno sportivo ma l’inizio del prossimo per un continuo migliorarsi.