Blitz antimafia, alle prime luci dell’alba di oggi, a Pietraperzia da parte dei carabinieri del comando provinciale di Enna. L’operazione antimafia denominata “Primavera”, che ha impegnato anche le unità cinofile e un elicottero del Nucleo di Catania, ha eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta.
Dieci le persone che dovranno rispondere a vario titolo di associazione di tipo mafioso finalizzata alla commissione di estorsioni, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni. Ecco i nomi: Liborio Bonfirraro, 56 anni; Salvatore Bonfirraro, 48 anni; Salvatore Calvino, 37 anni; Vincenzo Capizzi, 37 anni; Claudio Di Blasi, 38 anni; Giuseppe Marotta, 57 anni; Vincenzo Monachino, 49 anni; Giuseppe Piccicuto, 48 anni; Calogero Siciliano, 44 anni; e Filippo Viola, 50 anni.
Le indagini, che si sono avvalse di intercettazioni telefoniche e ambientali tra il 2011 e il 2013, hanno anche permesso di documentare, oltre alla disponibilità di armi, la continua programmazione di attività criminali (rapine, estorsioni, traffici di droga, attentati e danneggiamenti), il controllo delle attività della criminalità comune. L’attività investigativa ha permesso di ricostruire anche una richiesta estorsiva per svariate migliaia di euro ai danni di un’impresa edile aggiudicataria di un appalto pubblico ( di una somma pari a 6 milioni di euro) e riguardante la manutenzione dell’autostrada A 19. Riscontrata anche l’imposizione dell’assunzione di soggetti appartenenti o vicini alla famiglia mafiosa di Pietraperzia ai danni di una ditta aggiudicataria di vari appalti pubblici inerente al rifacimento della rete idrica di alcuni comuni della provincia.