Sabato 2 luglio 2016 i membri del Salotto artistico-letterario “Civico 49” di Barrafranca (EN), sono stati in visita a Palermo, per una giornata particolare all’insegna dell’arte. Oltre ad ammirare le bellezze del Palazzo dei Normanni, con la splendida Cappella Palatina, hanno visitato la rassegna monografica: “Antonio Ligabue (1899-1965), Tormenti e incanti”. La mostra propone, attraverso oltre ottanta opere, un excursus storico e critico sull’attualità dell’opera di questo artista, che rappresenta ancora oggi una delle punte più interessanti dell’arte del Novecento. Due sono i filoni fondamentali cui si è dedicato Ligabue: gli animali esotici della foresta, in particolare i predatori, e gli autoritratti, un capitolo di dolente e di amara poesia.
Altro momento d’intensa emozione è stata la visita della chiesa di S. Francesco e dell’oratorio di S. Lorenzo, nel centro storico di Palermo. Qui si trova la splendida decorazione a stucchi del 1699 di Giacomo Serpotta, con le statue raffiguranti le Virtù e gli otto rilievi sulle pareti che raccontano le storie di S. Francesco e di S. Lorenzo. Nell’oratorio di S. Lorenzo gli stucchi si mostrano in tutta la straripante ricchezza inventiva del Serpotta che forse ha raggiunto in queste realizzazioni il punto più alto della sua arte. Quest’anno nell’oratorio è stata esposta la riproduzione fotografica della pala “Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” del Caravaggio. La tela originale eseguita nel 1609 dal Caravaggio, venne trafugata tra il 18 e il 19 ottobre del 1969. Non è stata mai ritrovata.
Continuano le escursioni che il Salotto artistico-letterario “Civico 49” si propone di realizzare, in occasione degli avvenimenti artistico-culturali di un certo rilievo presenti in Italia e in particolare nella nostra regione. Intanto il Salotto, con le sue riunioni del Giovedì, è diventato uno dei punti di riferimento della vita culturale del nostro paese. Durante le piacevoli riunioni settimanali dei suoi membri, non c’è alcun avvenimento artistico e culturale della nostra comunità che non sia proposto e approfondito con la presenza come ospite d’onore dello stesso protagonista.
Fonte e foto di Gaetano Vicari.
Rita Bevilacqua
