Alla Procura della Corte dei Conti
Palermo
Al Commissario Straordinario
Al Direttore Generale
Al Dirigente settore Finanziario
Al Dirigente del Patrimonio
E p.c. Ai Dipendenti della Provincia Regionale di Enna
Da ormai tre anni dall’insediamento di un Commissario Straordinario per la gestione Amministrativa della Provincia Regionale di Enna “soppressa”, nulla è cambiato, nulla si muove, il nulla e l’incertezza regnano dappertutto: strade, acqua, rifiuti, istruzione, lavoro, etc.
Ancora oggi i beni comuni fondamentali per una società civile sono depauperati e la loro acquisizione da parte dei cittadini è diventata un lusso che non tutti si possono permettere.
Oggi chi scrive vuole reiterare una diffida di circa un anno addietro, senza risposte o adempimenti atti al recupero delle somme per gli affitti dei locali in uso all’Università Kore di Enna, portando alla ribalta una delle tante problematiche rimaste senza riscontro a seguito della forsennata decisione di abolire le Province Regionali Siciliane, senza prima avere chiaro l’impostazione del post-provincia, ancora ad oggi dopo tre anni di Commissariamenti Stabilizzati, lasciate all’abbandono all’incertezza per i Dipendenti, alla desolazione impoverimento e desertificazione del territorio.
In una delle ultime riunioni Consiliari si erano trattate mozioni riguardo i locali in uso all’Università Kore di Enna privi di un contratto d’affitto, e quindi senza alcun canone, e con imposte a carico della Provincia per circa € 100.000,00 per anno. Il problema era stato messo in risalto a seguito delle esose tasse universitarie pagate dagli studenti e senza alcuna agevolazione agli stessi, o almeno ai residenti nella provincia di Enna.
Già con atti di Giunta e Atti di Indirizzo del Consiglio Provinciale e con il supporto degli uffici si era stabilito che l’Università Kore doveva pagare un canone di affitto annuo di euro 1.200.000,00 quantificato da accertamenti effettuati presso l’agenzia del territorio.
• Visto lo stato d’incertezza sul futuro giuridico ed economico dell’ente dettato da uno stato di confusione creato dalla legge 8/2014 sull’eventuale soppressione delle province regionali siciliane;
• Che i tagli dei trasferimenti selvaggi effettuati da questo fallimentare governo regionale e quello Nazionale comprometteranno in modo irreversibile il futuro dei dipendenti in particolar modo quelli con il contratto a tempo determinato;
• Che l’Università Kore è la più cara della Sicilia;
• Che il mancato pagamento del canone di affitto produce un gravissimo danno erariale all’ente;
• Che in questo momento particolare di disagio economico tale risorsa potrebbe dare serenità e certezza ai dipendenti;
• Considerato quanto sopra espresso nell’interesse dei cittadini e del territorio Ennese i sotto firmatari, già Consiglieri Provinciali diffida le SS. LL ad attivare tutte le procedure al fine di regolare le inadempienze contrattuali, con il recupero delle risorse da destinare al territorio e a Tutti i Cittadini.
GIA’CONSIGLIERI PROVINCIALI
GIUSEPPE REGALBUTO SEBASTIANO NICASTRO