Giovedì, 14/07/2016 alle ore 11 è stato convocato dal Sindaco Prof. Fabio Accardi un tavolo tecnico al quale hanno partecipato la Dott.ssa Arcangela Strazzanti, responsabile dell’ufficio di igiene degli ambienti di vita e sanità pubblica,l’Arch. Franco Costa responsabile del V settore, il dipendente amministrativo distaccato presso il cantiere Ato di Barrafranca, sig.Baiunco, i due rappresentanti dell’Ato “EnnaEuno” S.p.A., l’Ing. Palumbo e l’Ing. Lanza in qualità di tecnici della SRR, il comandante della Polizia Municipale la Dott.ssa Maria Costa e come ospitela nostra consigliera Dott.ssaKatia Baglio in qualità di Vicepresidente del Consiglio Comunale.
La convocazione del suddetto tavolo tecnico, svoltosi successivamente ad una protesta di cittadini che hanno presidiato la stanza del Sindaco, vede come motivo fondamentale quello di affrontare la grave emergenza rifiuti che sta colpendo ormai da diversi mesi il nostro paese, con attenzione particolare a quelle discariche a cielo aperto createsi in C/da S. Salvatore, C/da Sottoserra, C/da Grazia, Cimitero Nord-Sud, le quali comportano gravi rischi non solo per la salute di tutta la cittadinanza ma in special modo per tutte quelle famiglie che vivono nelle zone direttamente coinvolte dall’emergenza.
Vista la necessita di mettere subito in atto soluzioni a beneficio della comunità tutta, la nostra Portavoce ha proposto al Sindaco di portare avanti due tipi di azioni:
– una straordinaria volta alla rimozione in via urgente dei rifiuti, in modo che venga tutelata immediatamente la salute pubblica ex. art. 32 Cost., in deroga ad ogni tipo di limitazione, compresa quella attuale del Presidente della Regione Crocetta, che con Ordinanza ha introdotto dei limiti al conferimento giornaliero in discarica per ogni Comune, aggravando così ulteriormente la situazione. Difatti secondo tale ordinanza, nel dettaglio, il Comune di Barrafranca può conferire in discarica circa 140 quintali di rifiuti al giorno, l’equivalente di un camion e mezzo e secondo una stima effettuata dagli esperti presenti alla riunione, per liberare la zona sottoserra dai rifiuti presenti occorrerebbero all’incirca dai 10 ai 15 giorni di lavoro.
– una ordinariamirata al celere avvio della raccolta differenziata, stante il regolamento per la gestione integrata dei rifiuti urbani e della raccolta differenziata approvato con deliberazione dal Consiglio Comunale in data 07.07.2016, tramite la creazione del CCR, l’introduzione del compostaggio domestico, l’avvio di forme di sensibilizzazione della cittadinanza alla raccolta differenziata, una corretta gestione della “Casa dell’acqua”, finalizzata anche alla riduzione del consumo di plastica.
Nessuna delle proposte avanzate è stata presa in considerazione dal Sindaco, il quale come migliore soluzione proponeva l’invio di una lettera alla Prefettura e alla Regione Sicilia in cui evidenziare lo stato di necessità ed urgenza al fine di richiedere le misure necessarie. Di risposta la nostra Portavoce sollecitava quantomeno un contatto telefonico immediato, considerando i lunghi tempi previsti dalla burocrazia italiana.
In tutto questo i due rappresentanti dell’Ato si estromettevano implicitamente da ogni forma di responsabilità, come se la gestione dei rifiuti non gravasse sulla società dagli stessi rappresentata. Alla luce di questo disimpegno da parte dei rappresentanti dell’Ato, ancora la nostra Katia Baglio, ha proposto di emettere Ordinanza ex art. 191 D. Lgs n. 152/2006, affidando la gestione dell’emergenza ad una Società esterna, precisando altresì di addebitare i costi della predetta alla società Ato “EnnaEuno”, la quale non può esimersi dagli obblighi gravanti sulla stessa. Si evidenza che dalle inadempienze della predetta società derivano gravi danni alla salute pubblica che potrebbero essere rilevati con gli opportuni strumenti legali.
Tutto ciò premesso e considerato, il M5S di Barrafranca attraverso i suoi Portavoce INVITA il Sindaco:
1. A chiedere al Presidente della Regione di derogare all’Ordinanza 7/Rif. Del 14.07.2016, con la quale viene stabilito il limite di conferimento massimo in discarica per ogni Comune, allo scopo di consentire lo smaltimento immediato di tutti i cumuli di rifiuti presenti nelle discariche a cielo aperto presenti nel territorio barrese;
2. Ad individuare un’area per un centro di raccolta (C.C.R.) provvisorio e temporaneo nelle more che venga realizzato il C.C.R (come individuato nel Piano d’Intervento), allo scopo di avviare immediatamente la raccolta differenziata per raggiungere i livelli stabiliti dall’Ord. 5/Rif. recepita con l’approvazione del Regolamento comunale per lo smaltimento dei rifiuti e la raccolta differenziata approvato con delibera del C.C. n. 1 del 07/07/2016;
3. Ad approvare un regolamento comunale per incentivare il compostaggio domestico, già elaborato dal M5S Barrafranca,che a breve sarà reso disponibile e consultabile da tutte le Forze Politiche presenti all’interno del Consiglio;
4. A dare seguito agli obblighi previsti dalla delibera n. 51 del 05/05/2016 del Comm. Straord. adottata con i poteri del C.C., riguardante l’avvio della procedura di affidamento del servizio di Igiene Ambientale ai sensi della L.R. n.9 del 2010;
Preme sottolineare che, in merito all’emergenza rifiuti, il M5S Barrafranca sta già provvedendo a richiedere un Consiglio Comunale Straordinario, nel quale sarà gradita anche la presenza del Sindaco, di Sua Eccellenza il Prefetto di Enna, degli Ufficiali sanitari locali e Provinciali, del Capo del V settore arch. Costa, dei tecnici della SRR.
In chiosa finale, il M5S Barrafranca avendo proposto una gamma di possibili soluzioni per poter affrontare l’emergenza rifiuti, auspica l’adozione di tutti i provvedimenti necessari e si riserva,ai fini della tutela della salute pubblica dei cittadini barresi ex art. 32 Cost., ogni altra azione politica in merito in caso di inerzia dell’Amministrazione.