Deroga dell’ordinanza del presidente della Regione sul limite di conferimento massimo in discarica per ogni comune; individuare un’area per un centro di raccolta provvisorio e temporaneo per avviare immediatamente la raccolta differenziata; approvare un regolamento per incentivare il compostaggio domestico e, infine, avviare la procedura di affidamento del servizio di Igiene Ambientale. Questi sono alcuni punti essenziali sulla richiesta urgente di una seduta del consesso civico da parte del M5S con i consiglieri comunali Katia Baglio, Alessandro Tambè e Alice Crapanzano (nella foto seduti nei banchi della minoranza) per affrontare per affrontare l’emergenza rifiuti. La richiesta è molto probabile che sarà depositata oggi è sarà indirizzata al presidente del consesso civico, Giovanni Di Dio. Non si esclude l’invito di istituzioni tra cui il Prefetto di Enna.
Oltre ad essere state ravvisate in diverse sedi le gravi inadempienze dell’Ato da cui derivano gravi danni alla salute pubblica a Barrafranca manca la costituzione di una giunta su cui, dopo 12 giorni, ancora si deve esprimere il sindaco Accardi. Sul problema rifiuti e sul caso di inerzia dell’amministrazione sul problema il M5S, prenderà una posizione politica netta. Nei giorni scorsi il sindaco Accardi ha svolto una riunione con i vari rappresentanti istituzionali ravvisando che per l’emergenza rifiuti occorra l’intervento dell’esercito e della protezione civile. Una grave emergenza rifiuti con la presenza di discariche a cielo aperto (in un periodo in cui la temperatura alta può determinare un alto tasso di rischio per la salute pubblica) in contrada San Salvatore, Sottoserra, Grazia, nella zona del cimitero Nord-Sud. Un grave disagio viene avvertito per i residenti che sono vicini a queste zone e che sono i primi ad essere coinvolti nell’emergenza. Nel periodo estivo giornalmente secondo l’ordinanza 7/Rif del Presidente della Regione, il comune può conferire in discarica 14,9 tonnellate medie giornaliere, mentre nei giorni estivi si potrebbe arrivare (nei giorni a ridosso del ferragosto) ad una punta massima di 25 tonnellate. Problemi “vecchi” sulle carte ma attuali che vengono portate da parte della forza politica, il M5S, presente per la prima volta tra i banchi del consiglio comunale.
Tra le proposte avanzate una ordinaria e una straordinaria; la prima mira al celere avvio della raccolta differenziata con l’introduzione del compostaggio domestico e l’avvio di forme di sensibilizzazione della cittadinanza che passa anche da una corretta gestione della “Casa dell’acqua”, finalizzata anche alla riduzione del consumo di plastica, la seconda volta alla rimozione in via urgente dei rifiuti, in deroga ad ogni tipo di limitazione al conferimento giornaliero in discarica.