Incendio poche ore fa nella zona di Monte Navone sito presente tra Barrafranca e Piazza Armerina. Associato agli incendi di alcune settimane fa nell’ennese questo è un vero e proprio bollettino di guerra. Da Barrafranca si vede tutto Monte Navone ora riconosciuto da un colore nero che sovrasta la parte superiore ma chi sa la sua storia ne rimane affascinato anche se l’intero patrimonio archeologico rimane sconosciuto. Interessato nel vasto incendio l’area forestale dove predominano alberi di eucalipto. Alla sommità del monte, fino agli inizi del XX secolo chiamato “Naone” e ribattezzato Navone (rinominato dai fascisti), sono presenti dei ruderi di un insediamento che presenta continuità cronologica di reperti che vanno dal periodo pre-greco al periodo normanno. Monte Navone è quasi l’emblema del grande mistero archeologico dell’isola dove l’intervento dell’ archeologia del passato, a quanto sembra, non ha restituito materiale che potesse gettare le basi sulla sua identità. Tanti i racconti e le leggende su questo sito.