“A Barrafranca vi è un’elevata presenza di animali da compagnia e questo ha determinato la nascita di specifiche competenze a carico della ASP e dei Comuni. La presenza di cani randagi all’interno delle comunità urbanizzate ha sempre destato preoccupazioni nei cittadini sia dal punto di vista dell’incolumità che dal punto di vista sanitario”. Per l’ex consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto continua la storia del “Paese dei Balocchi” dove tutto può succedere dato che si riferisce agli ultimi avvenimenti anche di microcriminalità. “ Il problema randagismo esiste se si verificano episodi di aggressioni di cani nel giro di pochi giorni e dove sono stati coinvolti bambini , perchè non è concepibile percorrere a piedi le vie del paese con il timore di essere azzannati, oppure essere obbligati a prendere la propria autovettura per attraversare le vie del paese. Quello che abitualmente si vede per le nostre strade e dopo gli episodi di questi ultimi giorni dimostrano che il problema non può essere affrontato con questo servizio comunale di prevenzione del randagismo”. E allora, la sterilizzazione dei cani può essere un modo per risolvere il problema? Le misure di sterilizzazione sono necessarie e nel breve periodo producono anche effetti, ma se si vogliono ottenere risultati più sostanziosi e durature, secondo Regalbuto, bisogna coinvolgere l’Asp e le forze dell’ordine, vedi le guardie zoofile, vigili urbani, carabinieri associazioni”. Dei diversi problemi si fa cenno alla mancanza dell’ambulanza del 118 per alcuni giorni per cui il servizio è stato caricato a Pietraperzia e al problema rifiuti. “ La spazzatura non sappiamo dove buttarla – afferma Regalbuto – visto che si sono formate dei luoghi di abbandono di rifiuti e che può essere oggetto di multa. Ma mi si dica da barrese dove andarla a buttare. E poi quando inizia questa benedetta differenziata?. A Barrafranca siamo autonomi anche per la viabilità, infatti ognuno ha una buca vicino casa, l’acqua fai da te devi comprarla per i servizi igienici, le poste non funzionano regolarmente, i furti di rame continuano. Ci mancava soltanto il problema dei cani aggressivi che si sommano ai topi che sono più grossi dei cani e per finire le diverse specie di insetti presenti per la spazzatura. Oggi più che mai urge la presenza dello Stato, non si possono delegare poche unità a gestire numerosi problemi ( sinceramente lavorano tantissimo anche se sono pochi). Prima che i cittadini perdono totalmente la fiducia è giusto che l’ istituzione Stato si faccia sentire. A Barrafranca monta la protesta di alcuni cittadini sulla presenza di cani randagi anche in villa (si parla della presenza di un canile) tanto che, a detta di molti, potrebbe procurare problemi di incolumità a persone che si recano al parco comunale addirittura per una sola passeggiata o anche, per una lo svolgimento di attività sportiva nella pista di jogging.
