Presentato esposto da parte di cittadini barresi per il fenomeno del randagismo nel parco comunale dedicato a Francesco Ferreri. Il sindaco Accardi verificata la pericolosità del sito dato che presenta problemi di carattere igienico- sanitari chiude la villa tramite un’ordinanza firmata ieri. La segnalazione da parte di 51 cittadini arriva alcuni giorni fa ed hanno inoltrato l’esposto alla procura della Repubblica di Enna, al sindaco Accardi, al comandante della polizia municipale e al dirigente barrese del servizio igiene pubblica Asp. La denuncia evidenzia la presenza dei cani randagi da settimane nella villa con gravi e seri problemi igienico-sanitari e di pubblica sicurezza; gli animali non godono delle condizioni di benessere e sussistenza e vi sarebbe il rischio per la sicurezza della popolazione che può determinare aggressioni causate da branchi di cani incattiviti. Gira anche voce che una persona sarebbe stata “azzannata” da un cane randagio ma fino adesso nessuna certezza a riguardo. In precedenza i cani sarebbero stati visitati da veterinari competenti e curati da parte di volontari dell’Enpa i quali assieme all’amministrazione hanno cercato soluzioni poco onerose, ma con grandi sacrifici, al fine di mantenere sotto controllo il fenomeno. Il problema è che il comune non può avvalersi della collaborazione del canile di Piazza Armerina con cui ha una convenzione dato che l’ente è moroso di una somma pari a 30 mila euro, debiti questi che partono da almeno tre anni a questa parte ossia dal 2013.