Al via il progetto definitivo della Panoramica, con la sua approvazione da parte del Genio Civile, il cui ripristino supera i 9 milioni di euro. Il responsabile unico del procedimento, Giuseppe Vitale, ripercorre le tappe di uno sfortunato e difficile iter burocratico.
“Il tratto viario crollato risale a febbraio 2009. Esattamente 4 anni dopo- marzo 2015- un altro crollo si è verificato nell’ arteria provinciale.” I lavori da appaltare prevedono il consolidamento ed il miglioramento sismico dei viadotti esistenti ed il risanamento degli altri tratti di rete stradale.
Il funzionario del Libero Consorzio ha consegnato, venerdì scorso,il progetto al dipartimento regionale della Protezione civile.
Si resta in attesa della sua approvazione e del decreto di finanziamento.
In realtà l’opera sarebbe già stata realizzata, dal momento dell’aggiudicazione dell’appalto dei lavori ed a conclusione delle procedure di aggiudicazione, con la definizione di contenziosi intercorsi tra la ex Provincia ed alcune imprese escluse.
Invece un altra tegola si imbatte sulla vicenda. Si tratta di un nuovo crollo, avvenuto lo scorso marzo 2015.
A questo punto il Libero consorzio è costretto a revocare l’aggiudicazione dell’opera ed a procedere con estrema urgenza alla redazione di un nuovo progetto, questa volta definitivo.
La somma inizialmente stanziata, 6 milioni di euro, nel contempo, è lievitata ad oltre 9 milioni di euro.
A complicare le cose, l’introduzione di un nuovo codice degli appalti.
Adesso, dopo la approvazione della procedura al vaglio degli uffici competenti palermitani, l’Ente darà avvio all’iter di aggiudicazione, in conformità alle indicazioni dell’Autorità anticorruzione.
L’intervento sulla Panoramica si prevede molto complesso, poichè si riconfigurerà l’intero corpo stradale, nella forma e nelle dimensioni originali, dal momento che la Soprintendenza ai Beni culturali ha richiesto il mantenimento delle caratteristiche figurative e planimetriche, essendo l’ opera ricadente in area di vincolo paesaggistico.
Inoltre i lavori di ripristino dovranno rispondere ai criteri di antisismicità.
Previsti anche interventi di bonifica idraulica e stabilizzazione del versante, con l’ulteriore miglioramento nella sua complessità delle condizioni di sicurezza dell’area e dell’arteria stradale, con opportuni interventi di mitigazione dei rischi.
Tanta attesa per il ripristino dell’arteria, la principale strada di accesso alla città che ha costretto il traffico veicolare a dirottare verso altri accessi al capoluogo che, specie nei periodi legati alle attività scolastiche, registrano un’ alta densità di traffico veicolare.