Una vera festa dello sport. E’ quanto si celebrerà domenica prossima al campo comunale di calcio di Barrafranca dove l’Enna giocherà “in casa ospitando” la Barrese. La società gialloverde infatti poiché momentaneamente si trova senza campo casalingo visto che allo stadio Gaeta è in fase di rifacimento il terreno di gioco (i cui lavori sono realizzati dalla stessa società gialloverde), è stata costretta a trovare per le gare casalinghe un campo alternativo. E proprio a Barrafranca grazie alla disponibilità della società della Barrese e dell’amministrazione comunale ha trovato la sua seconda casa come conferma l’Amministratore delegato dell’Enna Calcio Fabio Montesano. “A Barrafranca ci stiamo trovando meravigliosamente bene – conferma – sia la società della Barrese che l’ente locale ci hanno aperto le porte del loro impianto dimostrando un grande segnale di ospitalità. Comportamenti che non possono assolutamente passare in secondo piano. E per dimostrare che lo sport prima di tutto è un confronto tra gentiluomini non poteva esserci occasione migliore come quella di domenica prossima”. Infatti il calendario vuole che si affronteranno Enna e Barrese con i gialloverdi sulla carta in casa ma che giocherà però sempre a Barrafranca. E le due società hanno deciso di indire una grande Week End di festa all’insegna del Far Play che inizierà addirittura nel pomeriggio di sabato quando le due dirigenze si incontreranno con i rappresentanti istituzionali dei due Comuni a palazzo di Città di Barrafranca dove si parlerà non solo della partita ma dello sport in genere all’insegna dei valori civici e sociali e soprattutto del progetto dell’azionariato diffuso che è stato ideato dall’Enna calcio, unica esperienza di questo genere nel mondo sportivo dilettantistico italiano. Dopodichè l’evento sportivo della domenica al campo comunale dove i giocatori giocheranno per i tre punti e i tifosi delle due squadre inciteranno i loro atleti ma il tutto all’insegna della correttezza. E prendendo esempio da altre discipline come il Rugby, la giornata si concluderà con un “terzo tempo”. “Vogliamo che questa giornata sia da esempio per tutto il movimento calcistico – conclude il Direttore generale dell’Enna calcio Riccardo Caccamo – molto spesso al calcio viene abbinata la violenza. Noi invece vogliamo che a prevalere sia il Fair Play e la correttezza. E sono sicuro che dal campo i 22 giocatori lanceranno un grande messaggio di sportività. Ma il tutto all’insegna del sano e corretto agonismo. Poi il campo deciderà chi sarà la squadra che meriterà di vincere. Buon derby a tutti”.
